Tutti gli sponsor di maglia nella storia del Barcellona
Essere lo sponsor principale di maglia del Futbol Club Barcelona non è cosa da poco. Anzi, per numerosi decenni sulla maglia della prima squadra della capitale catalana non è comparso nemmeno lo sponsor tecnico.
Proprio così, la maglia del Barcellona rappresenta un’ideologia per via della presenza dei colori della regione indipendentista spagnola.
Gli sponsor tecnici
Ripercorrendo la storia della maglia del Barça, il primo accordo con uno sponsor tecnico risale al 1982, quasi 100 anni dopo la fondazione del club.
Il Futbol Club Barcelona fu fondato nel 1899 da un gruppo di calciatori guidati da Joan Gamper e per arrivare al primo sponsor tecnico occorre attendere la stagione 82/83 nella quale per la prima volta un brand dello sportswear compare sulle divise del club.
Si tratta dell’azienda spagnola Meyba, molto nota nel mondo del calcio degli anni ’80 grazie alle sponsorizzazioni con Atletico Madrid e Betis in Spagna, Arsenal in Inghilterra e il Porto in Portogallo.
Il brand spagnolo sigla una partnership decennale con il club catalano fino alla stagione 91/92. Tra il 1992 e il 1998 a vestire i catalani ci pensa l’azienda italiana Robe di Kappa che rimane sulle divise del club fino all’arrivo del colosso statunitense Nike.
Lo swoosh è presente sulle divise del Barcellona da oltre 24 anni e ha firmato gli anni d’oro pieni di successi con divise iconiche che hanno segnato la storia del design delle maglie da calcio.
Main sponsor di maglia: un affare per pochi
Se pensiamo agli accordi milionari di oggi viene quasi da ridere ad analizzare la storia dei main sponsor di maglia dei blaugrana.
Una delle ragioni di questo “ritardo” nell’appore un logo sulla maglia è che essa rappresenta per il popolo catalano un qualcosa di più di una semplice maglia da gioco. A tutti gli effetti “Mes Que Un Club”.
Rappresentano l’ideologia e le vere radici di un popolo indipendentista che anche grazie al calcio è riuscito a far valere la sua autorità in terra spagnola ed europea.
Il club tra l’anno della sua fondazione, il 1899, e il 2006 ha avuto un solo sponsor di maglia nella stagione 1990/1991.
L’allora presidente Josep Lluís Núñez dovette affrontare delle spese importanti. Le uscite più sostanziose riguardavano alcuni calciatori ingaggiati nel mercato estivo, tra tutti Hristo Stoičkov e Ronald Koeman, e la seconda ristrutturazione del Camp Nou.
L’ingegnoso alto dirigente catalano organizzò una mini tournée in Giappone per reperire fondi e in questa occasione, la prima in terra nipponica del club, è stato sfoggiato uno sponsor sulla maglia del Barça per la prima volta.
Il club fu obbligato dall'organizzatore della tournée, che attraverso una clausola contrattuale aveva il diritto di sfruttare l'immagine del Barcellona durante la sua permanenza in Giappone, e indossò maglie con il logo della Japan Airlines (JAL). Mentre in campionato si torno alla normalità.
2006 – 2011 Unicef
Il primo logo a comparire per la prima volta nella storia per più stagioni sulla divisa del Barcellona è stato quello di Unicef.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia dalla stagione 2006/2007 fino alla stagione 2010/2011 si è posizionato sulla parte frontale delle divise del club.
Più che una sponsorizzazione questa per il club è stata un’attività benefica perché l’accordo prevedeva l’investimento da parte del Barça di 1,5 milioni di euro a stagione.
Il logo Unicef comparirà per l’ultima stagione quest’anno sulle divise del club, come sponsor secondario di maglia, dopo oltre 16 anni di collaborazione e numerosi progetti realizzati.
In questo periodo, 2006-2011, lo sponsor secondario che compariva sulla manica delle divise era il logo del canale televisivo spagnolo, che trasmette in Catalogna, TV3.
2011 – 2013 Qatar Foundation
La prima vera sponsorizzazione remunerativa del club è stata quella con la Qatar Sports Investments siglata all’inizio della stagione 2011/2012.
Il primo accordo valido per cinque stagioni a 30 milioni di euro (più 20 di bonus), per apporre il nome della Qatar Foundation sulla parte anteriore delle maglie della squadra, poneva fine alla tradizione del Barcellona di mantenere "pulita" la maglia blaugrana.
Inoltre, l'accordo includeva una clausola che permetteva il cambio di sponsor dopo le prime due stagioni.
In questa fase Unicef continua ad essere presente come sponsor secondario sulla maglia dopo l’avvento del fondo arabo di investimenti.
2013 – 2017 Qatar Airways
Grazie alla clausola del cambio sponsor dopo due stagioni con il fondo del Qatar, a partire dalla stagione 2013/2014 compare sulla maglia del club la scritta Qatar Airways, che assume il ruolo di sponsor principale nel luglio 2013.
La compagnia aerea di bandiera del Qatar è direttamente collegata sia alla Foundation che al Qatar Sports Investments che utilizza proprio i fondi relativi alle sponsorizzazioni della compagnia aerea per concludere accordi di partnership con più club di calcio e altre entità sportive.
Anche qui Unicef è presente come sponsor secondario con un accordo rinnovato nel 2016 per 2 milioni di euro (sempre con modalità inverse e per la realizzazione di progetti di beneficenza) che si concluderà, come detto, quest’anno.
Nel 2015 si è aggiunto un altro sponsor di maglia. Si tratta del brand turco di elettrodomestici Beko, che inizialmente aveva firmato un contratto di sponsorizzazione come sleeve sponsor per tre anni versando 10 milioni di euro nelle casse del club.
Poco prima della scadenza nel 2018 i due brand hanno deciso di prolungare la partnership aggiungendo altri 4 anni e aumentando la cifra fino ad arrivare a 19 milioni di euro.
2017 – 2022 Rakuten
Nella stagione 2017/2018 c’è un nuovo cambio sul fronte maglia del Barcellona.
Il club chiude una partnership quadriennale con l’azienda giapponese di elettronica e di servizio di streaming di video on demand (VOD), Rakuten incassando 55 milioni di euro a stagione.
In questo lasso di tempo ci sono ancora da considerare anche gli accordi con Unicef (retro sponsor) e Beko (sleeve sponsor).
2022 – 2026 Spotify
Visto il periodo non particolarmente florido del club di Barcellona sotto il punto di vista economico e finanziario, il club del Presidente Laporta ha da poco annunciato due importanti novità che riguardano gli sponsor di maglia.
Ancora c’è da chiarare le sponsorizzazioni con Beko e Rakuten, che se continuerà passerà nelle retrovie (il club vorrebbe proporre ad entrambi un rinnovo annuale), ma quel che è certo è che ci sarà un nuovo main sponsor di maglia.
Parliamo, ovviamente, dell’azienda svedese di servizi musicali in streaming e on demand Spotify. L’accordo con il club avrà una durata quadriennale a partire dalla prossima stagione.
Spotify per diventare Main Sponsor, Title Sponsor del Camp Nou e Official Audio Streaming Partner del club verserà 60 milioni di euro a stagione (240 milioni totali) nelle casse dei blaugrana.
Dopo sedici anni anche l’Unicef non comparirà più sulle maglie del club.
In sostituzione è stato siglato un accordo con un ramo rispondente sempre all’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’agenzia dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR).
L'accordo sarà valido per quattro stagioni e consisterà in un contributo di 400 mila euro da destinare a progetti di solidarietà (100 mila euro per progetto).