Un racconto stratificato, capitolo per capitolo, di tutte le fasi della competizione extra campionato tesa ad assegnare l’ultimo posto nella massima serie
La campagna di Comunicazione della Lega B (Foto Instagram)
La Galassia Nexus ha un nuovo padrone: il cavaliere grigiorosso ha posato il violino – simbolo delle maestranze dei liutai della città lombarda – e si è seduto sul tanto agognato trono. L’ultima straordinaria battaglia, emozionante e combattuta fino al termine, ha aperto le porte del potere supremo all’eroe cremonese, cinto dalla mirabile onorificenza dal grande protagonista del percorso, il condottiero Giovanni Stroppa.
Un cammino iniziato nel penultimo anello dalla galassia, ove di fronte è giunto il prodigioso eroe giallonero della Juve Stabia, che nulla ha potuto di fronte al potentissimo suono dello strumento cremonese.
Con il traguardo a portata di mano, l’eroe grigiorosso ha atteso il secondo appuntamento, il ritorno della finale, per mettere le mani sulla Nexus e raccoglierne il dominio.
Con la conquista della Galassia Nexus da parte della Cremonese si conclude la straordinaria narrazione di Lega Serie B e Social Media Soccer.
Un viaggio interstellare per la conquista, avviato dalla prima fase del torneo play-off - con i due spareggi iniziali. Un racconto stratificato, capitolo per capitolo, di tutte le fasi della competizione extra campionato tesa ad assegnare l’ultimo posto nella massima serie.
Una straordinaria cavalcata dell’eroe della Cremonese, cinto da un’armatura grigia e un mantello rosso, con il proprio preziosissimo violino, a simboleggiare, come precedentemente spiegato, la lunga tradizione della liuteria della città lombarda.
La presentazione dell’ultimo atto è stata costruita a partire dalla porta del luogo di custodia del potere supremo del trofeo Nexus, riapparsa nella rappresentazione come figurazione della chiusura del percorso.
Il cavaliere grigiorosso, prima di entrare, ha sconfitto l’ultimo degli avversari, il temibile marinaio spezino, presentatosi al suo cospetto a cavallo di un’aquila, simbolo del club ligure. Nel secondo capitolo del racconto della finale è entrato in scena l’allenatore della Cremonese, Giovanni Stroppa, custode del trofeo, pronto a consegnarlo al legittimo proprietario, destinato a sedere sul trono Nexus.
Un racconto avvincente, giungo alla fase conclusiva. Il nome della Cremonese è stato apposto sulla porta e prepara lo spazio per il prossimo padrone. Appuntamento al prossimo anno con una rinnovata pagina dell’avventura Nexus.