Quello che non sapevi del rapporto tra Disney e lo sport
Probabilmente conoscerete qualche amico o collega che ha attivo un account su Disney Plus.
Una scelta effettuata dopo aver visto i numerosi servizi offerti dal palinsesto streaming della multinazionale americana dell'intrattenimento e dei media, La Walt Disney Company.
Tra le vari Company units la casa madre di Topolino ha una sezione dedicata interamente allo sport grazie all’80% delle azioni di ESPN (originariamente Entertainment and Sports Programming Network), il canale sportivo di base internazionale via cavo americano.
La nuova strategia di Disney orientata allo sport si registra in un preciso momento che coincide con l'insediamento di Bob Chapek come CEO.
L'ex responsabile dell'area di brand management di Heinz ha evidenziato lui stesso che per ridurre strategicamente il drastico “spopolamento” di abbonati ai servizi ESPN serviva aumentare l’offerta, e per farlo la società avrebbe dovuto investire seriamente nell’acquisizione dei diritti TV di competizioni e grandi eventi sportivi soprattutto legati al calcio.
Lo Sport unica strada per convincere il cliente
La Disney prevede di investire circa 30 miliardi di euro nel 2022 nelle varie attività della holding e circa un terzo di questa cifra monstre è destinato all’acquisizione di diritti televisivi sportivi.
Con un'ampia suite di diritti TV tra ABC ed ESPN e servizi di streaming ESPN+, Disney+ e Hulu, l’alto dirigente americano sta facendo dello sport un pilastro fondamentale per il futuro dell'impero della Disney.
"Gli sport dal vivo sono un elemento chiave di differenziazione dell’ecosistema Disney", ha detto Chapek agli investitori durante un’intervista, "Il novanta per cento delle trasmissioni televisive più seguite l'anno scorso erano sportive e continuano a funzionare molto bene per questo la nostra azienda deve investirci".
I diritti di trasmissione della Disney includono tutte le leghe principali americane NFL (football), MLB (baseball), NBA (basket), NHL (hockey su ghiaccio) e UFC (lotta), ed alcune gare di soccer della Major League Soccer dove fino alla fine di questa stagione l’emittente trasmetterà almeno 34 partite di regular season su ESPN, ESPN2 o ABC, più alcune gare dei playoff della MLS Cup. ABC trasmette la MLS Cup negli anni dispari e ESPN trasmette l'MLS All-Star Game negli anni pari.
L’azienda però ha puntato forte sul calcio, infatti sono numerose le attività che svolge per i maggiori campionati d’Europa sia per quanto riguarda la commercializzazione delle gare sul territorio americano sia in altri paesi nel mondo.
Infatti, Disney attraverso ESPN è proprietaria dei diritti TV de LaLiga per il continente americano dal 2021 dopo aver sborsato 160 milioni di euro all’anno fino al 2029. Dallo scorso gennaio è diventata l'emittente esclusiva della Premier League inglese in tutto il Sud America per le prossime tre stagioni. Sempre per la Premier attraverso la sua controllata Star TV, network indiano, è proprietaria dei diritti di trasmissione dei match del campionato inglese in India fino al 2025. ESPN è anche i diritti di trasmissione in lingua inglese e spagnola fino al 2026 della Bundesliga tedesca.
Sempre per l’area America (Nord – Centro – Sud) e per il calcio, Disney trasmette anche:
- La Liga MX e Coppa MX, le competizioni più importanti di calcio in Messico,
- L’Eredivise massima serie di calcio olandese e la Jupiler Pro League belga,
- La Allsvenskan la serie A svedese e quella australiana la A-League,
- La Chinese Super League, il massimo campionato di calcio della Cina.
ESPN ed ESPN+ a livello di competizioni tra nazionali hanno anche tra i loro pacchetti di diritti TV la diretta in lingua inglese delle gare di qualificazione:
- Della nazionale USA per la Coppa del Mondo FIFA 2022 area CONCACAF (La sezione Nord, Centro America e Caraibi),
- Delle nazionali UEFA per la Coppa del Mondo FIFA 2022 (Europa),
- Delle nazionali CAF per la Coppa del Mondo FIFA 2022 (Africa).
Streaming sportivo, così aumentano i clienti
La strategia aziendale su larga scala di Disney funziona.
L’azienda, come avrete visto tramite le numerose pubblicità, ha attirato clienti grazie alle varie produzioni lanciate in esclusiva attraverso il suo servizio streaming Disney Plus.
Secondo i dati aggiornati alla fine di febbraio scorso, in un solo trimestre il servizio di streaming ha ottenuto 11,8 milioni di nuovi abbonati, un risultato sorprendente tenendo presente che le previsioni indicavano un aumento di circa 7 milioni di utenti. Alla fine del 2021, Disney Plus contava 129,8 milioni di clienti in tutto il mondo. Per l'intero anno 2021, la base di abbonati è cresciuta del 37%, rispetto ai 94,9 milioni dell'anno precedente.
Complessivamente, la Disney ha registrato un fatturato di circa 20 miliardi di euro e un utile rettificato per azione di 0,92 centesimi di euro il primo trimestre dell'anno fiscale 2022 della società. Ciò ha battuto facilmente le stime degli analisti e ha fatto salire le azioni della società alle stelle, aumentate di quasi il 10% negli scambi after-hour al ritmo.
Per quanto riguarda i servizi sportivi, ESPN Plus ha chiuso il 2021 con 21,3 milioni di clienti (+4,2 milioni nel trimestre di fine anno) e Hulu ne aveva 45,3 milioni in totale (+1,5 milioni in sequenza), di cui 4,3 milioni con il pacchetto TV in diretta (+300 mila rispetto al trimestre precedente).
Disney Plus ha guadagnato 4,1 milioni di abbonati negli Stati Uniti nel trimestre, incluso un guadagno di 2 milioni dalla decisione di offrire Disney Plus ed ESPN Plus con Hulu With Live TV (per un extra di $ 5 al mese), ha osservato il CFO Christine McCarthy analizzando gli utili della società.
Il piano annunciato dal CEO Disney, Bob Chapek, è una sfida di rincorsa verso il maggior competitor, Netflix, infatti l’obiettivo aziendale è quello di raggiungere un numero di abbonati compreso tra 230 e 260 milioni entro il 2024.
Questo obiettivo va di pari passo con l’impegno ad espandere il portafoglio di streaming sportivo, con il NFL Sunday Ticket come fiore all’occhiello per il mercato USA. Si tratta di un pacchetto di diritti di trasmissione TV fuori mercato che trasmette le partite della stagione regolare della National Football League (NFL) non disponibili sugli affiliati locali.
Vista la strategia e gli investimenti la programmazione sportiva è una parte fondamentale della del servizio streaming dell'azienda, pubblicizzando il successo della programmazione sulla sua sussidiaria ESPN.
"Gli eventi sportivi continuano a essere l'attrazione più potente in televisione, rappresentando 95 delle 100 trasmissioni in diretta più seguite nel 2021. E ESPN ancora una volta ha stabilito il livello di questo trimestre con partite dal vivo in ciascuno dei nostri quattro principali sport statunitensi, incluso il rivoluzionario Monday Night", ha detto Chapek. La Disney inoltre aggiungerà una programmazione alternativa per gli eventi UFC, golf e football universitario nel corso dei prossimi tre anni.
Le scommesse sportive un possibile asset
La strada che vuole intraprendere Disney per entrare nel mondo dello sport non è solo quella dei diritti TV. Un altro settore su cui potrebbe puntare l’azienda attraverso le sue controllate sportive è quello delle scommesse.
La strategia sportiva della Disney non si limita solo all'acquisizione dei diritti e alla copertura televisiva delle gare ma sta analizzando altri servizi, come quello delle scommesse sportive che rappresentano un'enorme opportunità di crescita e interattività, in particolare vista la legalizzazione continua negli Stati Uniti.
"Sebbene la televisione e lo streaming multipiattaforma continueranno a essere la base della copertura sportiva per l'immediato futuro, riteniamo che l'opportunità per la Walt Disney Company vada ben oltre questi canali", ha affermato Chapek, “Pensiamo di estenderci anche alle scommesse sportive, ai giochi e al metaverso”. Per questo la Disney nei suoi progetti sta innovando e investendo anche per realizzare un prodotto sportivo da poter commercializzare anche nel Web3.
L’ambizioso CEO vorrebbe rivoluzionare il prodotto sportivo offerto da Disney attraverso queste nuove opportunità, “Abbiamo l'opportunità di costruire una macchina sportiva simile al nostro franchising che consentirà al pubblico di sperimentare, connettersi e impegnarsi attivamente con i propri eventi sportivi, storie, squadre e giocatori preferiti".
ESPN Wide World of Sports Complex
Nel 1996 la Walt Disney Company acquisisce la maggioranza del network sportivo americano, l’anno successivo per stabilizzare sempre di più l’azienda di Topolino nel settore sportivo è stato inaugurato l’ESPN Wide World of Sports Complex.
Si tratta di un complesso sportivo polivalente di 89 ettari situato nel Walt Disney World Resort, a vicino a Orlando in Florida.
Il complesso comprende nove sedi e ospita numerosi eventi sportivi professionistici e amatoriali durante tutto l'anno, fa parte del mercato emergente del turismo sportivo ed è utilizzato principalmente per tornei amatoriali ma si sono svolti anche molti importanti eventi sportivi professionistici e ospiterà gli Special Olympics USA Games del 2022 nel prossimo giugno.
La Disney ha costruito la struttura da 100 milioni di dollari, adiacente al suo parco divertimenti principale, in Florida in poco più di due anni, i lavori iniziarono nel luglio 1995. L’ESPN Complex è stata realizzato per:
- Aumentare la visibilità di Disney World,
- Riempire le stanze degli alberghi del resort,
- Aumentare le entrate derivanti dalle sponsorizzazioni,
- Costruire la posizione del brand Disney nello sport.
Tra le sue strutture c’è: un campo da baseball da 7.500 posti, Fieldhouse con 6 campi per gare NBA, tre campi da baseball quad-plex di dimensioni per MLB e 1 con luci/tabellone segnapunti, 12 campi da tennis Hard-Tru illuminati, un complesso di atletica leggera e altre strutture sportive.
Nel maggio 2020, a causa della pandemia sia la Major League Soccer che l'NBA avevano scelto il complesso sportivo della Disney per ospitare le squadre per le rispettive stagioni sportive.
La stagione 2020 della Major League Soccer con il MLS is Back Tournament si è svolta all’interno delle strutture Disney. Il torneo è stato disputato con tre partite della regular season per ciascuna delle 26 squadre, nonché un torneo a gironi per determinare un posto nella CONCACAF Champions League 2021 (per un totale di 54 partite), dall'8 luglio all'11 agosto.
L'11 agosto 2020, i Portland Timbers hanno sconfitto l'Orlando City SC 2-1 vincendo il torneo.