Quanto vale la maglia del Paris Saint Germain?

Il PSG continua a valorizzare sul mercato la maglia indossata da Mbappé, Messi e Neymar. Una crescita esponenziale e un potenziale forse ancora inespresso anche fuori dal mercato calcistico.

Una squadra stato con un'interminabile parata di stelle.

Tralasciando ciò che poi succede in campo, e i risultati ottenuti, la maglia del Psg vestita da Messi, Neymar e Mbappé è tra le più appetite sul mercato mondiale.

Sul mercato questo interesse di tifosi e semplici appassionati viene valorizzato commercialmente dai parigini grazie agli sponsor che compaiono sulla maglietta da gioco.

Il Paris Saint Germain recentemente ha annunciato GOAT come nuovo sleeve sponsor per la prossima stagione, brand che va a posizionarsi sulla manica della casacca ufficiale dei parigini sostituendo, dal 1° luglio 2022, l'attuale sleeve sponsor Qatar National Bank.

Un nuovo accordo che si somma a quello tecnico, principale e back sponsor già in essere con altre aziende, tutte curiosamente legate alla proprietà.

Nike prime partner

L'accordo di rinnovo tra Nike e PSG, annunciato nel 2019, rappresenta sotto il punto economico il più grande accordo di partnership siglato dal club nella sua storia.

"L'accordo rappresenta una milestone molto importante per noi, che riflette ciò che il club è diventato sulla scena globale e le grandi ambizioni che abbiamo per il futuro".

Così lo aveva presentato il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi, forte di 80 milioni di annui fino al 2032 con l'azienda statunitense che veste il Paris già dal 1989.

Sono queste le cifre dell'accordo tra Nike e PSG che vale appunto una cifra nettamente cresciuta rispetto al procedente accordo, in scadenza proprio nel 2019 sempre con lo swoosh che valeva circa 25 milioni di euro a stagione.

Un accordo che, ricordiamolo, non comprende tutte le attività che i parigini hanno lanciato con Jordan, marchio della famiglia Nike, nelle ultime stagioni. Contratto che porta nelle casse del PSG 67 milioni di euro per la stagione 2021/2022.

Proprio nella collaborazione con Nike e Jordan il Paris Saint Germain ha fatto l'upgrade, con prodotti che hanno stravolto gli standard del lifestyle associato al calcio portandoci direttamente nel futuro delle partnership tecniche.

Un connubio, quello tra club e sponsor tecnico, che non è più limitato alla fornitura di materiale da gioco ma piuttosto nella creazione di una commistione tra i brand per esportare i due marchi anche in settori differenti dal calcio, vedi moda e lyfestile.

Due brand innovatori e promotori di un nuovo modo di intendere il marketing e di intersecare settori apparentemente diversi ma complementari nel campo della moda lifestyle.

Un concetto che ha anche portato alla creazione di una quarta maglia totalmente ispirata ai Bulls di Michael Jordan.

Un rapporto, quello con Nike, che quindi frutta al PSG 80 milioni di euro all'anno fino al 2032 dalla casa madre per il solo sponsor tecnico della maglia da gioco.

Mentre Jordan ha versato 67 milioni di euro nel 2021/2022, dopo aver pagato ai parigini 200 milioni di euro per la realizzazione di alcune versione delle divise da gioco nel triennio 2018-2021.

Accordo in scadenza di cui ancora non si conosce il futuro, ma è possibile che nelle prossime settimane prima della fine della stagione sportiva ci possano essere delle novità.

Anche se sembra poco plausibile che i due brand vogliano separarsi dopo aver creato una connessione così importante e riconoscibile sul mercato.

Main sponsor: tra Parigi e Qatar

Negli ultimi anni il PSG ha decisamente cambiato marcia sotto il punto di vista delle sponsorizzazioni.

Nel 2019 il Paris interrompe il rapporto con Emirates, dopo circa 13 anni di collaborazione che hanno portato nelle casse dei parigini cifre oscillanti tra i 25 e i 30 milioni di euro a stagione.

Una fine che segna l'inizio con Accor, uno dei principali gruppi alberghieri francesi, che diventa il nuovo main sponsor presente sulla maglia con la scritta ALL (Accor Live Limitless).

Una partnership da circa 60 milioni di euro a stagione per tre anni, fino alla fine del 2022, e cifre più che raddoppiate rispetto al precedente accordo con Emirates.

La catena Accor Hotels è posseduta al 10% dalla Qatar Investments Authority e quindi indirettamente legata ai proprietari del Paris Saint Germain che detengono il controllo della squadra tramite il fondo sovrano Qatar Sports Investments.

Una situazione certamente monitorata dalla Uefa, in ottica Fair Play Finaziario fino ad oggi e "regolamento per la sostenibilità finanziaria" dai prossimi anni.

Considerato l'accordo in scadenza, secondo le inscrezioni che arrivano dalla Francia, Accor dovrebbe rimanere come partner del PSG, ma in un'altra forma e soprattutto a un prezzo inferiore.

Invece, la compagnia aerea Qatar Airways, già legata ai francesi da una partnership minore siglata a febbraio 2020, potrebber diventare il nuovo main sponsor dalla prossima stagione.

Se le cifre per il nuovo accordo valido dal prossimo anno non sono ancora confermate (che sia Accor o Qatar Airways il main sponsor si parla di circa 90 milioni di euro), l'unica certezza resta quanto la catena di alberghi corrisponde al PSG in questa stagione, vale a dire 60 milioni di euro.

Il nuovo sleeve sponsor

Come tutti i grandi club, anche il Paris può contare su un ricco sponsor di manica, c.d. sleeve sponsor.

I francesi infatti hanno un accordo in essere con QNB (Qatar National Bank) una banca commerciale con sede a Doha.

La sponsorizzazione, ovviamente, prevede la presenza del logo della banca sulla manica della maglia da gara dei parigini, oltre che all'interno dello stadio. Tramite questo accordo la QNB si è impegnata a versare circa 15 milioni di euro a stagione fino al 30 giugno 2022.

Dal 1° luglio, invece, sarà GOAT il nuovo sleeve sponsor del Paris Saint Germain.

GOAT supporta ulteriormente la nostra posizione di leader mondiale nello sport e nell'icona dello stile di vita per i fan di tutto il mondo", ha affermato Marc Armstrong, Chief Partnerships Officer dei parigini.

GOAT è il brand di una piattaforma online che offre scarpe da ginnastica, abbigliamento di lusso e accessori, e che per apparire al posto di QNB pagherà oltre 50 milioni di dollari in 3 anni (circa 45,8 milioni di euro) al PSG.

Una cifra che incide positivamente sul conto economico dei parigini per poco più di 15 milioni di euro a stagione, che quindi mantengono all'incirca le stesse cifre rispetto al contratto con QNB in scadenza alla fine della stagione sportiva 21/22.

Back sponsor, ma non solo

Non poteva mancare il retro sponsor, spazio commerciale sulla maglia per cui il PSG ha sottoscritto un contratto con Ooredoo, azienda che opera nel settore telecomunicazioni come unico provider del Qatar dal 1999.

L'accordo, però, ha dei contorni più ampi rispetto al solo posizionamento del brand qatariota nella parte inferiore del retro maglia dei parigini.

La stessa azienda, infatti, è Title Sponsor del centro sportivo di allenamento del PSG, conosciuto come Ooredoo Training Center e questo accordo porta complessivamente nelle casse dei parigine circa 10 milioni di euro all'anno.

Quanto vale la maglia del PSG?

Un maglia, quella dei parigini, che sotto il punto di vista commerciale nella stagione 2021/2022 vale circa 232 milioni di euro così suddivisi:

  • Sponsor tecnico: Nike - 80 milioni;
  • 2nd sponsor: Jordan - 67 milioni;
  • Main sponsor: Accor (ALL) - 60 milioni;
  • Sleeve sponsor: QNB - 15 milioni (dal 1° luglio 2022: GOAT - 15 mln);
  • Back Sponsor: Ooredoo - 10 milioni (più naming rights centro d'allenamento).

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