Dalla maglia de "La Mano de Dios" alle scarpe indossate da Michael Jordan: ecco la classifica dei dieci cimeli sportivi più costosi venduti all’asta.
La maglia del diez, Diego Armando Maradona, ha segnato un nuovo record per quanto riguarda la vendita di cimeli sportivi.
Il calcio però non è lo sport con più oggetti memorabili passati alla storia per il loro costo.
I collezionisti ovviamente amano e ricercano alcune peculiarità che, come per la maglia che "El Pibe de Oro" ha indossato nella sfida del 1986 durante Argentina-Inghilterra, rappresentano un momento iconico di una storia sportiva.
Ecco la classifica dei cimeli più costosi battuti all'asta.
Al primo posto, da poco, la maglia indossata dal Pibe al Mondiale 1986 nei quarti contro l'Inghilterra.
Il manoscritto di Pierre de Coubertin risalente al 1892, che rappresenta il manifesto dei Giochi Olimpici moderni, si piazza al 2° posto.
La maglia di uno dei giocatori di baseball più forte di tutti i tempi, indossata durante la sua prima stagione con la società newyorkese, si piazza al 3° posto.
Le 13 regole che sanciscono la nascita della pallacanestro, scritte da James Naismith nel 1891, si piazzano al 4° posto.
La pallina da baseball firmata dal recordman dei fuoricampo (fino al 2001) Mark McGwire si piazza in 5ª posizione.
La figurina dell’Olandese Volante, fenomeno del baseball dei primi ‘900, si piazza al 6° posto. Datata 1909, è la più costosa di questa categoria di memorabilia.
In 7ª posizione l’autografo della star del baseball degli anni 40', famoso sia per le abilità in campo che per la relazione con Marilyn Monroe.
Ex aequo con Di Maggio ci sono per le 'prime' Nike indossate da professionista nella sua stagione da rookie da MJ.
Al 9° posto troviamo la medaglia d'oro vinta da Jesse Owens alle Olimpiadi del 1936, vinta davanti agli occhi di Hitler.
In 10ª posizione troviamo il quaderno dove furono scritte le prime regole del calcio, redatte dai dirigenti dello Sheffield (nato nel 1857, sei anni prima della nascita della Federazione).
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