La canzone su Joao Cancelo che sta conquistando Spotify
Il calcio e la musica sono due mondi al tempo stesso diversi, ma per certi aspetti collegati. Uniti dalla capacità di entrare entrambi nella cultura popolare e nella quotidianità delle persone.
Il loro incontro è infatti quasi sempre fonte di successo. Chi più e chi meno, gli artisti che puntano a trattare il pallone nei propri testi spesso godono di attenzione e visibilità.
Da “Una vita da mediano” di Ligabue dedicata a Lele Oriali, a “Notti Magiche” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini come indimenticata colonna sonora dei Mondiali di Italia ’90.
Passando per “La Vita Tombola” di Manu Chao in onore di Diego Armando Maradona e giungendo fino a WAY 45, nome d’arte di Rafael Leao, attaccante del Milan e della nazionale portoghese, ma anche musicista.
Portogallo che sembra tessere le fila della versione new wave dell’accostamento tra calcio e musica, considerando che un artista emergente italiano, Samuel Roveda in arte Rhove, sta letteralmente spopolando su Spotify con un brano dedicato a Joao Cancelo, capace di raggiungere i 4.982.121 milioni di riproduzioni.
La canzone celebra il passato bianconero dell’esterno ora in forza al Manchester City, con la Juventus che viene esplicitamente citata nella seconda strofa e che funge anche da immagine di copertina, essendo ben visibile una casacca della Vecchia Signora col numero 20 dell’ex Benfica, Valencia e Inter.
Continua così l’ascesa di Rhove, artista milanese di Rho classe 2001 appassionato del rap francese da cui prende spunto e dal flow trap, che sta toccando le cime del successo grazie al Cancelo e Shakerando, raggiungendo 1.998.807 di ascoltatori mensili su Spotify.
Segnando ancora una volta un rapporto fra le note e il pallone, accomunati anche dal target di riferimento.
Sono infatti i giovani ad alimentare questo contatto, essendo i più interessati alle novità musicali e ai gusti in tal senso dei calciatori, portando anche le società a cercare di rinforzare il contatto.
Come dimostra l’ultima partnership tra Inter e Machete o la collaborazione tra gli stessi nerazzurri e Marracash in occasione dell'ultimo derby meneghino.