Andrea Radrizzani: il self-made man che fa sognare il Leeds
A differenza dei profili raccontati e tratteggiati negli ultimi due appuntamenti (Ceferin e Tebas), Andrea Radrizzani è un vero e proprio self-made man. È l’uomo della provvidenza per i tifosi del Leeds United. Partito da lontano, cresciuto nel tempo e sul campo, facendo esperienza giorno dopo giorno, soprattutto, affare dopo affare, costruendosi la sua fortuna grazie ad una certa intraprendenza ed un evidente coraggio. Radrizzani ha saputo cogliere i punti di svolta della sua vita e carriera, ha saputo trarre il massimo (ad oggi) dai suoi investimenti.
Nessuna infanzia difficile, ne tantomeno dorata. Radrizzani nasce a Rho, in provincia di Milano e cresce a Barbaiana, vicino Lainate. Spesso nelle sue interviste ci tiene a precisarlo, in ogni successo imprenditoriale è sempre importante e anche essenziale ricordare da dove si è partiti. Ha la fortuna di crescere in una famiglia semplice ed umile, di lavoratori. Viene supportato e spinto a continuare gli studi, all’ università si appassiona, approfondisce e si specializza in Sport Business. La visione e la missione della sua vita professionale sembra chiara sin dall’inizio.
Esperienza fatta sul campo
Il percorso è ruotato intorno ad un concetto: “learning by doing”. Senza particolare fantasia ed utilizzando la definizione da vocabolario, parleremmo di metodologia dell’apprendere facendo, imparare attraverso il fare. In realtà, il learning by doing accostato ad Andrea Radrizzani è molto di più, è innanzitutto aver avuto il coraggio di prendere e partire per l’Asia nei primi anni del 2000. È, precisamente, il 2003 quando atterra in Cina ed inizia a muovere i primi passi come manager nel settore Media Sport. In poco tempo cresce, si fa notare e si specializza nella commercializzazione dei diritti tv dei principali eventi sportivi a partire dal calcio. Dopo la Cina, Giappone e Singapore. In territorio asiatico acquisisce valori quali il rispetto delle tempistiche, dei clienti, la serietà e la professionalità nella sua massima espressione. Non che prima non l’avesse, ma sicuramente culture rigide ed efficienti come quelle asiatiche non possono che far bene a chi vuole imporsi come imprenditore.
La svolta pochi anni dopo. È il 2007 quando a Singapore co-fonda l’Agenzia MP & Silva, specializzata in marketing sportivo e diritti dei media. È lo start decisivo, Radrizzani si fa spazio sempre più nel mondo sportivo che conta, dove i diritti tv sono essenziali per la sopravvivenza di tutto il sistema. MP & Silva arriva a “dotarsi” di ben 20 uffici sparsi in tutto il mondo, i clienti che arrivano sono del calibro di Premier League, UEFA, Formula 1, LaLiga, NBA, WSBC ma anche Roland Garros, Bundesliga, Ligue 1, Serie A, Open di Francia. Per darvi un’idea nel 2013, Radrizzani attraverso MP & Silva ha coordinato le trattative per garantire i diritti di trasmissione della Premier League in 51 diversi Paesi, compreso tutto il Medio Oriente. Dalla provincia lombarda a questo possiamo dire che di strada ne ha fatta.
L’affare Leeds United
Il suo è istinto imprenditoriale, sesto senso per gli affari. Così come è accaduto con l’acquisto del Leeds United, avvenuto in due diverse tranche: la prima nel Gennaio del 2017 acquistando il 50% dall’allora Presidente in carica Massimo Cellino; la seconda pochi mesi dopo, a Maggio dello stesso anno, con l’acquisizione del 100% delle quote.
Con quali soldi? Con i soldi generati dalla vendita nel 2016 di MP & Silva ad un fondo d’investimento governativo cinese per un miliardo di dollari.
Del Leeds si eran perse le tracce da anni. Gli appassionati, forse, ricordavano a malapena quella battagliera squadra che affrontò il Milan in Champions League nel settembre del 2000 nella quale giocavano gente come Oliver Dacourt, Lee Bowyer ed Ian Harte. Ne siamo certi, abbiamo sbloccato il ricordo di pochi. Dopo quegli anni il club entrò in un vertice di crisi finanziaria e sportiva che nemmeno l’arrivo di Cellino riuscì a risolvere. Evento, tra l’altro abbastanza scontato. Radrizzani appena arrivato ha investito 100 milioni di sterline per un club che pochi anni fa fatturava appena 30 e oggi già si parla di 60 milioni di sterline l’anno. Ha visto del potenziale nella città, dinamica, attiva e viva. Ha visto del potenziale in un club ricco di storia, valori e sentimenti, quelli della sua gente sempre presente. La serie Tv “Take Us Home” prodotta da Amazon Prime sulla squadra che racconta la Stagione Sportiva 2018/2019, ha mostrato l’anima del club, dei tifosi e anche di Radrizzani. Una docu-serie che consigliamo vivamente e che sicuramente rende più comprensivo questo approfondimento. Ma perché proprio Leeds? Perché non ha investito in Italia? In fondo sono state tante le voci che lo hanno avvicinato prima all’acquisto del Bari, poi della Samp ed ultima in ordine di tempo la Salernitana neopromossa in Serie A.
Visione, intraprendenza e coraggio
Perché ad oggi, seppur una cruda realtà, il palcoscenico della Serie A non attrae, è limitato e limitante in molti aspetti. Ci affidiamo ad una sua dichiarazione per definire meglio il concetto: “Manca una struttura manageriale open mind, con approccio internazionale e di sviluppo. La serie A ha perso molto, era il 2’ campionato al mondo, ora il 3’ o il 4’. È stata sprecata una grande occasione, è stato buttato molto tempo. La serie A fa fatica a crescere. Non ha contatto col mercato. Mentre altre leghe si sono strutturate, l’Italia non ha investito sul prodotto, ha scelto un’ottica opportunistica, troppo padronale, con scarsa visione. Ma è una tendenza che si può cambiare. Serve però un cambio di mentalità”.
Possiamo riconquistare posizioni, ma ci vuole un cambio, magari proprio con un Manager con la visione internazionale che ha Radrizzani. Giunto a Leeds ha subito costruito il suo team e le sue fortune. Nel dietro le quinte del Leeds United che ha riconquistato la Premier League dopo 16 anni ci sono anche il Direttore Sportivo Victor Orta e l’Amministratore Delegato Angus Kinnear: competenze specifiche, visione e razionalità. Si razionalità, nella gestione delle risorse, nella definizione delle priorità, nella pianificazione degli obiettivi ed ambizioni. Ad esempio, nella To do list di Radrizzani & Co. appena acquistato il Club comparivano due priorità, poi portate a casa: acquistare nuovamente lo Stadio di Ellan Road e riportare sotto un unico vessillo la squadra femminile, distaccatasi nella gestione Cellino. Calcio, marketing e business. Radrizzani ha investito in Inghilterra perché il sistema, la mentalità, la cultura calcistica dei tifosi permette anche ad un piccolo club come il Leeds di imporsi e diversificare le proprie entrate, divenire sostenibile nel tempo e magari puntare anche alla vetta. Oggi il Leeds è già, in pochi anni, un brand internazionale grazie a partnership sottoscritte con leader globali come Amazon Prime, Adidas, Uber, Deliveroo.
Razionalità mixata, permetteteci, con un po’ di sana follia (o coraggio dipende dai punti di vista) nella scelta, ad oggi vincente, del tecnico Marcelo Bielsa. Razionalità e passione, che rimane elemento alla base di tutto: “Mi piacciono i rischi, mi piace prenderli perché un giorno sarò polvere come gli altri, quindi i soldi non contano. Investo in cose che mi danno adrenalina, e il calcio è una di queste.”
Radrizzani con la sua holding Aser, però, ha investito nel calcio ma ha anche diversificato i suoi affari nel settore intrattenimento acquistando la rete di media digitali con sede in Italia Hellodì, la startup tecnologica Sport Data Labs, l’app One Football, il marchio di intrattenimento digitale Epico, l’agenzia Base, OTRO e la casa di produzione Eastprod. A questi vanno aggiunti vari investimenti nel settore moda, real estate, food & beverage con ristoranti a Londra e New York. Inoltre, nel 2020 ha fondato la piattaforma pay-per view LIVENow per fornire l’accesso dal vivo ad eventi di varia natura ed ha acquistato una partecipazione nella rete di media digitali Whistle Sports.
Intraprendenza e visione, capace di diversificare gli investimenti, capacità di adattamento al contesto. Questo è Andrea Radrizzani, questi sono i suoi valori e i principi al quale si affidano i tifosi del Leeds United per continuare a sognare.