Verso una Gestione Sostenibile degli Eventi Sportivi
La crescente popolarità dello sport e l'incremento del numero di spettatori agli eventi dal vivo, soprattutto dopo la pandemia da coronavirus Covid-19 hanno portato a organizzare eventi di dimensioni sempre più rilevanti, cercando di sfruttare il boom del settore.
Tuttavia, l'espansione di questi ultimi, resa possibile anche grazie all'offerta di servizi e attività aggiuntive, comporta un impatto ambientale notevole e un'influenza sociale di tutto rispetto.
Un rapporto del 2020 ha stimato che il settore sportivo genera all’incirca 350 milioni di tonnellate di CO2e all'anno, mentre la BBC ha segnalato che la Coppa del Mondo di calcio in Qatar 2022 ha prodotto un'impronta di carbonio pari a 3,6 milioni di tonnellate di CO2e. Per questo motivo, è di vitale importanza adottare soluzioni innovative per ridurre gli impatti negativi degli eventi e promuovere opportunità di cambiamento positivo verso una gestione sostenibile dello sport.
I Dati ambientali
Certificazioni ISO per la Sostenibilità
La gestione dell'impatto ambientale degli eventi sportivi presenta sfide intricate, coinvolgendo una vasta gamma di stakeholder. I principali ambiti di impatto riguardano trasporti, consumo energetico, accessibilità, materiali, risorse utilizzate e produzione di rifiuti. Comprendere e misurare questi impatti è essenziale per identificare le aree di miglioramento e incentivare il progresso. Le certificazioni dell'Organizzazione Internazionale per la Normazione (ISO), in particolare la ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, rappresentano uno strumento efficace per valutare se un evento è organizzato secondo le migliori pratiche. La ISO 20121 aiuta gli organizzatori a massimizzare l'impatto positivo dell'evento su tre pilastri: economico, ambientale e sociale.
Formula E: La Sostenibilità in Pista
La Formula E è un esempio pionieristico di sport con la sostenibilità al centro della sua filosofia. È stata la prima serie di corse a ottenere la certificazione ISO 20121 nel 2020, dimostrando come sia possibile coniugare innovazione e sostenibilità nell'organizzazione degli eventi. Tra le iniziative implementate figurano la distribuzione di sacche d'acqua riutilizzabili per spettatori e personale, e programmi di gestione dei rifiuti come i “Recycling Rangers”. Inoltre, collaborazioni con partner come CSM Live permettono di ridurre i rifiuti e riutilizzare infrastrutture e segnaletica nelle varie tappe del campionato. La Formula E offre così una guida preziosa per altre organizzazioni sportive desiderose di migliorare l'impatto ambientale e sociale dei loro eventi.
Il Campionato eSkootr: Mobilità Sostenibile e Inclusività
Anche il campionato eSkootr si distingue per l'approccio sostenibile. Carbon neutral fin dal suo esordio, richiede che tutti i partecipanti registrino le proprie emissioni e rispettino un rigoroso codice di sostenibilità. Il circuito di Londra, certificato ISO 14001, è alimentato da energia rinnovabile, mentre i visitatori sono incentivati a utilizzare i mezzi pubblici. Inoltre, sono state adottate misure per la gestione dei rifiuti, il riciclaggio e l'eliminazione della plastica monouso. Il campionato ha anche stretto una partnership con Global Generation, un'organizzazione benefica impegnata nella creazione di giardini urbani, promuovendo così il coinvolgimento comunitario.
Esempi di Sostenibilità nei Circuiti Motoristici
Alcuni circuiti automobilistici, come il Mugello, il Circuit de Barcelona-Catalunya e Silverstone, sono all'avanguardia nella gestione sostenibile delle proprie strutture. Questi impianti hanno ottenuto la FIA 3 Star Environmental Accreditation e la certificazione ISO 14001 per i loro sistemi di gestione ambientale. Silverstone, in particolare, ha lanciato nel 2022 la strategia di sostenibilità “Shift to Zero”, vincitrice del Motorsport UK Environmental Award. Questo impegno ha portato il circuito al vertice del Sustainable Circuits Index™. Anche Mugello e Barcellona si sono distinti per le prestazioni complessive nelle categorie di sostenibilità.
Dal Calcio alle Olimpiadi
Dai piccoli eventi locali alle grandi manifestazioni globali come le Olimpiadi, i Mondiali di Calcio per Nazionali e per Club l'attenzione alla sostenibilità è diventata una priorità per le organizzazioni sportive e gli enti regolatori. Tuttavia, il cambiamento richiede uno sforzo collettivo: non solo gli organizzatori, ma anche squadre e fornitori devono contribuire riducendo le loro emissioni, soprattutto quelle di Scope 3. Se tutti gli attori coinvolti collaborassero per minimizzare il proprio impatto, gli eventi sportivi potrebbero lasciare un'impronta positiva duratura sull'ambiente e sulle comunità locali, garantendo così un futuro sostenibile per lo sport