Sostenibilità ambientale e sociale nel calcio: dal 2025 regole più stringenti

Calcio fa rima con sostenibilità ambientale e sociale. Le ultime normative europee invitano obbligatoriamente i club italiani ed esteri a rispettare regole ben precise

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In tal senso una delle società più impegnate è la Juventus che lancerà ufficialmente il prossimo 17 dicembre il progetto Esg "Black, White & More" con un particolare approfondimento su inclusione e accessibilità. Il sodalizio bianconero inizierà a rendicontare i risultati conseguiti in termini di sostenibilità già dal 2025 in relazione all'anno 2024.

Nuovo regime in vigore sul tema della sostenibilità

Il severo regime coinvolgerà ben presto pure altre compagini della Serie A come Milan, Inter, Roma, Napoli, Atalanta, Bologna, Udinese e Fiorentina.

L'esempio precursore della FIGC

Va detto che la FIGC ha sposato in tempi non sospetti i principi perseguiti ora dall'Unione Europea, presentando un piano sulla sostenibilità sociale e ambientale nel 2021. Attualmente nel campionato di Serie A ogni singola società è tenuta a nominare, all'interno dell'organigramma, la figura di un Football social responsability officer.

La sostenibilità ambientale e sociale nel calcio: il focus del Sole 24Ore

"La nuova disciplina relativa alla Corporate sustainability reporting directive (Csrd), la direttiva Ue 2022/2464 che trasforma l'attività di rendicontazione sulla sostenibilità da parte delle imprese, ampliando e sostituendo la precedente direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, - scrive quest'oggi Marco Bellinazzo sul Sole 24Ore - dal 2025 riguarderà anche molte squadre di calcio del massimo torneo tricolore, a partire dalla Juventus".

 

 

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