Saint Louis City, la nuova squadra della MLS a conduzione femminile
Chi avrebbe mai neanche lontanamente pensato di attendere con ansia l’inizio della nuova Major League Soccer?
Ebbene si, il 25 febbraio ricomincia il massimo torneo calcistico statunitense e, dopo anni di assoluto anonimato complici le preferenze locali rivolte verso basket, baseball e football ed un livello calcistico obbiettivamente basso, pare davvero potersi prendere la scena internazionale.
Tifosi in continuo aumento, accordi miliardari con Apple per la sua trasmissione, accattivanti divise firmate adidas, leggende europee e, aspetto tutt’altro che banale, nuove squadre.
Per una competizione capace di arricchirsi di anno in anno di nuove realtà. Nelle ultime due stagioni, infatti, abbiamo assistito alla fondazione di Austin Fc nel 2021, Charlotte nel 2022 e, a partire da questo fine settimana, anche il St. Louis City SC.
Realtà calcistica, quella del Missouri, fondata nel 2019 ed estremamente interessante perché capace, prima ancora di scendere in campo per la prima volta, di abbattere record del torneo e del movimento.
È infatti la prima squadra della storia della Major League Soccer a vantare una governance quasi completamente al femminile, nonché lo stadio più costoso di sempre negli USA, il Citypark, costato la bellezza di 458 milioni di dollari.
Sinonimo di un benessere e di un’escalation verticale, nonché di una situazione neanche lontanamente immaginabile anche solo qualche anno fa.
La competitività della MLS è ormai accreditata sotto qualsiasi punto di vista, sia sportivo che commerciale, riuscendo nell’intento assolutamente non banale di emergere in un gioco da sempre ad appannaggio europeo e sudamericano.
Un progetto nato con la consapevolezza di non poter attingere ad un bacino locale ricco come quello dei seguaci di LeBron James e Tom Brady, ma forte al punto da indurre sempre più piazze ed imprenditori a far parte della Major League Soccer.
Il ritorno di Saint Louis
L’iscrizione del Saint Louis City nell’MLS rappresenta una novità, ma anche un ritorno. Per anni la città del Missouri è stata infatti la capitale del calcio americano, con le squadre locali capaci di vincere, dal 1875 fino ai 146 anni successivi, la bellezza di 91 campionati, accompagnati da 31 ex membri del club nominati nelle varie hall of fame del calcio nazionale e fornendo 61 giocatori al Team USA.
Il movimento potrà quindi rigodere di una delle sue piazze storicamente più importanti, ricalcando un po' la speranza recondita dei tifosi NBA dei Seattle Supersonics e seguendo una filosofia prettamente locale data dall’avvento di nuove città nel palcoscenico sportivo.
Una società al femminile
Uno degli aspetti più interessanti del club è la sua fortissima impronta femminile. Il gruppo al comando del St.Louis è infatti composto dalla famiglia Taylor, proprietaria dell’Enterprise Holdings, la famiglia Kavanaugh (World Wide Technology) e, come figura di vertice Carolyn Kindle in veste di presidente.
Accanto a lei altre 7 donne, per un numero da record per il movimento calcistico americano e, a dirla tutta, anche piuttosto inusuale da un punto di vista sportivo e internazionale.
Una scelta di vertice che, tuttavia, non ha mirato alla gender equality ma unicamente alla competenza, come dichiarato dalla stessa presidentessa in un’intervista al Los Angeles Times.
La carriera professionale dell’imprenditrice, descritta nella homepage della Enterprise Holdings, infatti, ne delinea il livello: “Carolyn Kindle fa parte della terza generazione della famiglia Taylor che guida Enterprise Holdings verso il futuro.
In qualità di presidente della Fondazione, sviluppa e guida gli obiettivi a lungo termine, individuando i modi migliori per offrire un sostegno duraturo a migliaia di organizzazioni non profit registrate che si occupano di migliorare le comunità, l'istruzione e la gestione dell'ambiente.
Essendo cresciuta intorno all'azienda Enterprise, la Kindle ha iniziato ufficialmente il suo percorso quando ha fatto uno stage per Enterprise Rent-A-Car mentre studiava all'Università di Tulsa. Dopo la laurea, è entrata a far parte dell'organizzazione a tempo pieno ricoprendo vari ruoli dirigenziali, dove ha compreso e sperimentato l'importanza del servizio clienti tipico di Enterprise.
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Kindle è stata promossa a vicepresidente senior nel 2017 ed è diventata presidente della Enterprise Holdings Foundation nel 2019. In questo periodo ha continuato a supervisionare il consiglio di amministrazione della Fondazione, lavorando a fianco dei funzionari aziendali e dei direttori generali di Enterprise nell'esame delle richieste di beneficenza.
È inoltre membro del consiglio di amministrazione di SSM Health e Greater St. Louis Inc. e continua a fare la storia della sua città natale come membro del primo club a maggioranza femminile nella storia della Major League Soccer (MLS): St. Louis CITY SC. Kindle è l'amministratore delegato della squadra di calcio, che inizierà a giocare nel 2023”.
Uno stadio da record
La nascita del club e del relativo stadio, un po' come tutto in quegli anni, è stata fortemente rallentata dall’epidemia da Covid-19. Tuttavia, per la rubrica “non tutti i mali vengono per nuocere”, questo ha paradossalmente aiutato il Saint Louis a completare i lavori del proprio impianto di casa, il Citypark.
Lo stadio è costato la bellezza di 458 milioni di dollari, il prezzo più caro di sempre negli USA, è sito nel quartiere Downtown West della città ed è stato inaugurato con un amichevole tra i padroni di casa e i tedeschi del Bayer Leverkusen.
Una struttura progettata dallo studio HOK di St. Louis e Snow-Kreilich Architects di Minneapolis, per un impianto dotato di un campo in erba, di un settore riservato ai tifosi, di 60 suite o pitch box e di posti a sedere fino a 15 piedi dalla linea laterale.
Copertina credit to @St.LouisCity
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