L’ottimo lavoro di Adidas con le Nazionali di calcio

La nuova collezione e la relativa promozione della nuova collezione dell’Italia ma anche e sopratutto i kit per i Mondiali femminili: il brand tedesco brilla sul mercato dello sportswear

Le Nazionali di calcio sono storicamente terreno complicato per i brand sportivi.

Se per i club si può osare (a volte forse anche troppo), con le Nazionali il discorso è opposto: la tradizione diventa ferrea, un suo mancato rispetto sarebbe visto come un oltraggio a un intero paese, più che a una semplice formazione calcistica.

Diventa allora importante e più sfidante lo studio del prodotto, sia esso una nuova maglia, un nuovo kit da allenamento o l’ideazione un’intera collezione, nonostante sia uso e costume che, a differenza dei club, le Nazionali cambino vesti con cadenza biennale.

Lo sa bene adidas che, insieme a Nike e Puma, ha praticamente cannibalizzato gli ultimi Mondiali in Qatar ed è comunque uno degli sponsor tecnici più importanti del pianeta.

Una centralità che ha fatto sì che andasse nuovamente in porto il matrimonio fra il marchio tedesco e la Figc, che sono tornate a legarsi dopo trentacinque anni dall’ultima volta.

E adidas ha risposto subito presente, sia a livello di produzione dei materiali, ma anche e sopratutto a livello marketing, con una campagna promozionale che ha riscosso grandi apprezzamenti.

Adidas x Italia

L’azienda delle three stripes ha esordito con l’Italia sfornando due maglie ben accolte dalla critica.

Modernità e tradizione si sono sposate, sia sul kit home che su quello away, resi affascinanti da una texture marmorea di pregevole esecuzione, sopratutto nel caso della maglia bianca, spesso di difficile “interpretazione” per i designer.

Visivamente belle, poi, anche le produzioni “collaterali”: i materiali da allenamento, le divise pre-match e ovviamente tutte le felpe e il vestiario di rappresentanza.

Adidas ha poi dedicato particolare attenzione allo studio e all’ideazione di una collezione volta a richiamare le storiche collezioni italiane del passato.

Maglie e felpe che strizzano l’occhio a quella fetta di vintage-lovers che, da sempre, è una componente importantissima del mercato di settore.

Ma, forse, il vero capolavoro studiato dal marchio teutonico e dal reparto marketing della Figc è stato il lancio studiato e messo in atto a Napoli, in occasione della sfida contro l’Inghilterra, con la città colorata dall’azzurro delle nuove divise. Un tripudio tricolore, volto anche ad avvicinare ulteriormente una città innamorata del calcio.

Mondiali femminili

Quello con l’Italia, tuttavia, non è stato l’unico bel lavoro di adidas sul fronte Nazionali: nei giorni scorsi, infatti, il marchio tedesco ha presentato le maglie delle selezioni che saranno impegnate ai Mondiali di calcio Femminili, in programma in Australia e in Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto 2023.

La kermesse oceanica sarà la prima con la formula a trentadue squadre e adidas sarà lo sponsor tecnico di otto di queste (praticamente il 25%): Germania, Spagna, Svezia, Colombia, Giappone, Giamaica, Costa Rica, oltre che, ovviamente, dell’Italia.

Per le prime cinque Nazioni, l’azienda teutonica ha disegnato dei kit destinati a restare impressi a lungo, ispirati ai paesaggi naturali del paese di riferimento. Ed è così, dunque, che sono nati sei kit meravigliosi.

Quello della Germania è dedicato alla Foresta Nera della Germania, ubicata nella città di Berlino, in prossimità della città di Friburgo e del Schwarzwald-Stadion, l’ex impianto della formazione tedesca, eliminata dalla Juventus in Europa League; la maglia della Spagna, invece, presenta dei coloratissimi riferimenti alla barriera corallina; quella della Colombia è dedicata al Caño Cristales, il fiume dai cinque colori che attraversa il paese sudamericano; sempre legata all’America Latina c’è la rappresentazione de la Serranía de Hornocal, la catena montuosa principale dell’Argentina; la fantasia della Svezia riprende gli splendidi colori dei fiumi scandinavi; infine quella del Giappone, i cui toni fucsia e rosati riprendono quelli dell’alba del Monte Fuji.

Un mash up di colori e rappresentazioni che funziona in maniera sublime, dando grande risalto sia alle bellezze dei paesi sopra elencati, sia a una competizione che sarà l’ennesimo grande trampolino da cogliere per il salto di qualità del movimento calcistico femminile.

Adidas, peraltro, sarà partner tecnico di Australia e Nuova Zelanda 2023, avendo realizzato OCEAUNZ, il pallone con cui si giocherà la kermesse iridata.

Anche qui il design è linkato all’ambiente: il design della sfera è una celebrazione delle culture di entrambi i paesi ospitanti e presenta i disegni dell'artista aborigena, Chern'ee Sutton, e dell'artista Māori, Fiona Collis.

Il lavoro per le Nazionali portato avanti da adidas in questo primo scorcio di 2023, quindi, si conferma d’altissimo livello, sia per quanto riguarda la cura e la realizzazione dei materiali, ma anche per ciò che concerne la sperimentazione e la cura del lancio degli stessi prodotti.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

Champions League, l’Inter si arrende al PSG: tutte le cifre del mancato guadagno

La squadra di Simone Inzaghi perde con un clamoroso 5-0 la finale dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera

PSG-Inter, punti di forza e di debolezza: tutti i dati del percorso in Champions League

Percorsi diversi quelli di Inter e PSG, due squadre con filosofie di gioco divergenti, unite nel destino nella notte decisiva in Baviera

La Juventus ha inaugurato "Verso Altrove", il memoriale che ricorda le vittime dell'Heysel

Oggi ricorrono 40 anni da quella maledetta finale, che i bianconeri, dopo la tragedia, conquistarono con un gol di Platini

Juventus, chi è Damien Comolli il probabile nuovo Direttore Generale

Fautore dell'approccio moneyball il dirigente francese ha scoperto e portato al successo campioni del calibro di Thierry Henry, Luka Modric e Luis Suárez

Quanto guadagna il Chelsea dalla vittoria della Conference League?

Può sorridere Todd Boehly. Il proprietario brinda al trionfo dei Blues nel terzo torneo continentale e apre le casse societarie a nuove entrate

L'eredità di Gasperini: cinque storie di successo finanziario con l'Atalanta

"Una lunga storia d'amore": il celebre brano di Gino Paoli è la colonna sonora del passo d'addio tra la Dea e il tecnico di Grugliasco

Nazionale: quanto vale le rosa dei convocati dal CT Spalletti?

Qualche ritorno gradito, alcuni volti nuovi tutti da scoprire. L'allenatore toscano ha diramato le convocazioni in vista di un doppio impegno delicato

Scudetto del Napoli, i fattori tattici del capolavoro di Conte: tutti i dati delle prestazioni

Scopriamo con l'aiuto dei dati di Kama Sport quali elementi hanno determinato il successo dei Partenopei

Volata scudetto tra Napoli e Inter: tutti gli arrivi al fotofinish dal 2000 ad oggi

La storia, più o meno recente, ci rimanda a battaglie memorabili, alcune volte anche giocate su tre fronti, entrate negli annali, con una marcatura indelebile

Real Madrid, ecco la nuova maglia home 2025-2026: un omaggio alla tradizione con un tocco moderno

Bianco leggendario, audaci dettagli marroni e un tocco di giallo: la divisa dei Blancos è pronta a fare storia. Scopri ogni dettaglio del kit 2025-2026 e lasciati conquistare

Diamo i Numeri: Yildiz è diventato grande e si è preso la Juventus

L'impressione è che quella che si sta concludendo sia stata la stagione della definitiva consacrazione del turco come giocatore di alto livello

Stadio Flaminio, il progetto della Lazio verso il passo decisivo: obiettivo 19 luglio 2029

Il progetto di rigenerazione urbana prevede una capienza di 50.570 posti per un costo totale di 438,2 milioni di euro

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi