Il legame tra calcio e musica: da Italia '90 a Salmo e Marracash per la GenZ

Un binomio che da sempre appassiona i tifosi di tutto il mondo è quello tra calcio e musica. Ogni curva ha il suo inno, originale o copiato da qualche canzone celebre presente nelle hit mondiali della musica.

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Entrando in uno stadio in qualsiasi angolo del mondo ci sono due suoni inconfondibili: il brusio dei tifosi e una canzone/melodia in sottofondo.

Il binomio tra calcio e musica è fatto di numerose sfaccettature tutte riconducibili al tifo e alla passione che ognuno di noi ha per un determinato club.

La musica viene molto usata dai calciatori sia nel pre-gara per caricarsi che nel post-gara per rilassarsi, oppure durante le sessioni di allenamento per sentire meno la fatica, diciamo che è ormai parte integrante del calcio.

Ultimamente, sono nate collaborazioni importanti che hanno svelato qualche cantante-tifoso inaspettato che grazie alla sua arte ha creato alcune iniziative molto rilevanti, soprattutto per quanto riguarda l’engagement e l’intrattenimento dei propri tifosi.

Marracash-Inter e Salmo-Juventus per la Gen Z

Alcuni cantanti che hanno trovato il loro successo recentemente, diventando idoli delle nuove generazioni, hanno collaborato con alcuni club di Serie A.

Lo scorso in occasione di un derby l’Inter ha coinvolto un tifoso d’eccezione.

Il cantante Marracash, tifoso nerazzurro, ha prestato voce (insieme a Gué Pequeno) e musica al club per un video lanciato sui social per omaggiare la città e i suoi abitanti, con un occhio particolare rivolto ai tifosi nerazzurri.

Altra collaborazione recente è quella tra il cantante Salmo e la Juventus.

Il rapper e produttore musicale è stato il protagonista del dj set all’Allianz Stadium prima della gara contro il Bologna di Serie A, oltre ad ufficializzare la sua fede per i bianconeri.

La storia italiana: Venditti e Bennato

Alcune volte è proprio la musica che ci ha avvicinato alla squadra del cuore, molti tifosi giallorossi magari potrebbero confermare che hanno iniziato a tifare Roma dopo aver sentito “Grazie Roma” di Antonello Venditti, grande tifoso giallorosso e noto cantautore italiano.

Numerosi sono i cantanti che si dichiarano tifosi di un determinato club di cui il più delle volte firmano l’inno ufficiale o a furore di popolo, come nel caso di Venditti, “prestano” ai tifosi una canzone o melodia come inno.

Ci sono alcune canzoni, come “Grazie Roma”, che sono entrate nella testa dei tifosi italiani per numerose ragioni.

“Un’estate italiana” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini ha accompagnato i sogni della generazione del Mondiale di Italia 90’ e ancora oggi è rimasta impressa nella cultura popolare, tanto che gli Azzurri di Mancini campioni d’Europa l’hanno più volte utilizzata durante il percorso che li ha portati al trionfo di Wembley del luglio 2021.

Un legame indissolubile con il calcio inglese

Nel calcio inglese sono numerosi i casi di tifosi-cantanti che, mossi dalla loro passione, hanno anche preso parte attivamente alla gestione del club sostenuto o creato progetti connessi.

Tra i tifosi più famosi nel mondo del calcio ci sono gli Oasis, ovvero i fratelli Gallagher, da sempre super tifosi e seguaci del Manchester City che a modo loro fanno sempre qualche dichiarazione da veri ultras facendosi sentire quando le cose vanno male ai Citizens o elogiando quando arrivano i risultati.

Questa passione c’era anche prima dell’avvento degli sceicchi. Quando il City non era un club blasonato come oggi, i tifosi del ManCity avevano già scelto “Wonderwall”, canzone proprio degli Oasis, come inno non ufficiale e colonna sonora del club.



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Louis Tomlinson degli One Direction nel 2014 tentò di acquistare il Doncaster Rovers, club di cui è tifoso e dove ha giocato nel campionato “riserve”, attraverso una campagna di crowdfunding che però non è riuscita ad arrivare alla cifra desiderata, circa 2 milioni di sterline.

Sir Elton John è stato proprietario e presidente del Watford, club di cui è tifoso da sempre e che di tanto in tanto segue in qualche gara al Vicarage Road.

Prima dell’arrivo della famiglia Pozzo il musicista inglese è stato proprietario del club in due occasioni, dal 1977 al 1987 e dal 1997 al 2001. Dal 2008 ne è presidente onorario.



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Pete Doherty, cantante indie rock inglese noto per i suoi eccessi più che per i successi musicali, è un grande tifoso dei Queens Park Rangers.

L’attaccamento al club è testimoniato dalla rivista che fondò nell’agosto del 1994, “All Quiet On The Western Avenue”, in riferimento al viale londinese situato nei pressi del Loftus Road lo stadio degli Hoops, stampata e distribuita fino al 1996.

Una leggenda del rock come Robert Plant, fondatore dei Led Zeppelin, è da sempre un grande tifoso del Wolverhampton Wanderers. abbonato dei Wolves che segue da quando aveva 5 anni, Plant è diventato vicepresidente del club nel 2009 e tutto ricopre questa carica.

La canzone dei tifosi

Andando a toccare il tema canzoni, non si può non citare una delle canzoni più iconiche impressa nella mente dei tifosi, "You'll Never Walk Alone", cantata dalla Kop la curva del Liverpool.

Questa canzone è entrata ormai nell’immaginario collettivo come canzone “da tifosi” ma le sue origini si trovano all’interno di un musical “Carousel” e i primi a cantarla non erano tifosi della Kop.

Dopo il disastro aereo di Monaco del 1958, sono stati i tifosi del Manchester United a cantare questa canzone come dimostrazione di unità in un'epoca che ha scosso il calcio britannico.

Poi nel 1963, la canzone è adottata dal Liverpool diventandone l’inno ufficiale, o comunque una melodia riconducibile ai Reds.



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