La MLS segue senza esitazioni il processo di europeizzazione del format. I vertici del massimo torneo USA stanno riflettendo seriamente sull'ipotesi di concentrare la stagione agonistica sull'esempio della struttura del Vecchio Continente. L'annata quindi andrebbe a spalmarsi dal tramonto dell'estate fino alla successiva primavera, o quasi. Un'idea di certo percorribile che però dovrà trovare il supporto degli appassionati in quella zona del globo.
La sostanziale modifica della formula della competizione a stelle e strisce, rimarcano Sports Pro Media e The Atletic si concretizzerebbe a partire dalla stagione 2026-2027, quindi dopo il Mondiale disputato appunto tra Stati Uniti, Canada e Messico.
Il collegamento con i maggiori campionati europei permetterebbe al movimento calcistico americano di plasmare la propria finestra di calciomercato alle sessioni estive aperte ai possibili affari in Liga, Premier, Serie A, Bundesliga e Ligue 1. Il tutto, in effetti, sarebbe anche più regolare ed equilibrato.
Il vicepresidente della MLS Nelson Rodriguez non nega le indiscrezioni: "Stiamo lavorando su questo dall’inizio di gennaio ed è stato un processo molto ampio, esauriente e deliberato. È ancora troppo presto. Stiamo ancora facendo domande, raccogliendo e analizzando dati e formulando modelli. Alcuni di questi riguardano i formati stessi, altri riguardano come valutare le informazioni che riceviamo".
Il possibile riposizionamento del calendario tra l'altro intaserebbe di meno il contesto sportivo del Nord America tra basket, football e baseball. La post season MLS, infatti, si sposterebbe nel periodo tra aprile e maggio.