Football Benchmark ha pubblicato l'European Champions Report
Football Benchmark, uno dei tool d’analisi del calcio più celebri in assoluto, ha ufficialmente pubblicato il proprio consueto ed annuale European Champions Report, giunto ormai alla propria settima edizione.
Il documento si focalizza sull’analisi delle revenue dei club vincitori degli 8 massimi campionati europei, quali:
- Premier League (Inghilterra);
- LaLiga (Spagna);
- Ligue 1 (Francia);
- Bundesliga (Germania);
- Serie A (Italia);
- Eredivisie (Paesi Bassi);
- Primeira Liga (Portogallo);
- Süper Lig (Turchia).
La classifica
Per una classifica che cambia di anno in anno, a seconda dei risultati sportivi della stagione precedente e che ora ha visto l’ingresso in questa élite di un gigante dormiente come il Milan grazie alla conquista del proprio 19° Scudetto, accompagnato da Real Madrid, Porto, PSG e Trabzonspor. Realtà capaci di primeggiare nei tornei nazionali, a differenza del 2020/21.
Grazie ai dati riportati è possibile cogliere i rapporti di forza finanziari tra le squadre vincenti del Vecchio Continente, illustrando il totale delle revenue operative di ognuna in milioni di euro e tenendo conto dei ricavi commerciali, dei broadcasting e di quelli derivanti dal matchday:
- Manchester City: 731 milioni, +13% rispetto al 2020/21;
- Real Madrid: 714 milioni, +12% rispetto al 2020/21;
- PSG: 670 milioni, +18% rispetto al 2020/21;
- Bayern Monaco: 627 milioni, +5% rispetto al 2020/21;
- Milan: 269 milioni, +16% rispetto al 2020/21;
- Ajax: 189 milioni, +51% rispetto al 2020/21;
- Porto: 144 milioni, -6% rispetto al 2020/21;
- Trabzonspor: 59 milioni, +36% rispetto al 2020/21.
Dati che permettono di trarre importanti considerazioni sulla salute del calcio europeo e su quali siano le società più forti dal punto di vista economico. Partendo ovviamente dal dominio del Manchester City anche su giganti come Real Madrid e PSG, in veste di baluardo del campionato più ricco al mondo, la Premier League, e forte delle immense liquidità dell’emiro al-Mubarak.
Arrivando poi a considerare che:
- La società che più di tutte ha aumentato i propri ricavi rispetto alla stagione precedente è l’Ajax con il suo +51%, arricchito principalmente dall’approdo agli ottavi di finale della UEFA Champions League;
- Il PSG, pur trovandosi in terza posizione per quanto concerne il totale delle entrate, è il leader europeo per quanto riguarda il reddito commerciale (399 milioni), registrando inoltre un costo del personale da record e ammontante a 728 milioni;
- Il Milan campione d’Italia, pur totalizzando una crescita del +16%, è estremamente distante dal podio, ricavando addirittura 462 milioni in meno rispetto al City;
- L’unica che registra una percentuale più bassa rispetto alla stagione precedente è il Porto (-6%).
I numeri del Milan
A rappresentare l’Italia in questa élite continentale vi è la società che più di tutte ha collezionato trofei europei nell’arco della propria storia: il Milan.
Dopo 11 anni in veste di gigante dormiente la squadra allenata da Stefano Pioli è infatti riuscita ad aggiudicarsi lo Scudetto, battendo la concorrenza dei rivali di sempre dell’Inter.
Ma, oltre ai successi sportivi, il Diavolo ha registrato un importante incremento delle entrate dopo un decennio di difficoltà, raggiungendo 269 milioni di ricavi operativi totali, con un +16% rispetto alla stagione precedente.
Le entrate derivanti dai matchday sono addirittura ammontanti a 33 milioni, raggiungendo uno dei picchi degli ultimi 10 anni, grazie al ritrovato entusiasmo dei propri tifosi.
Per un flusso di entrate che, tenendo conto anche dei premi UEFA ammontanti a 44 milioni, rappresenta la fonte di reddito principale dei Rossoneri, pari al 49% dei ricavi operativi totali.
Gli accordi commerciali dei Campioni d’Italia
Esattamente come accaduto nelle stagioni precedenti, anche nella 21/22 gli accordi commerciali sono stati il punto di forza dei Campioni d’Italia. Il totale è infatti di 104 milioni di euro, con un +36% rispetto al 2018/19.
Escalation figlia delle partnership con Puma e Emirates, capaci di arricchire il Diavolo con 15 milioni di euro all’anno ciascuna. Sodalizi, peraltro, già rinnovati e aumentati nel proprio valore, ora ammontante a 30 milioni. Inoltre, l’accordo con Puma includerà anche i naming rights dello stadio di squadre giovanili e femminili
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Tutti gli altri accordi di sponsorizzazione valgono invece un totale di 27 milioni, grazie soprattutto a 5 milioni derivanti dallo sleeve sponsor BitMex e dai 7 figli del sodalizio con il back sponsor Wefox.
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