Dopo la promozione del Venezia le proprietà straniere in Serie A sono diventate 10

Oltre ai lagunari ci sono anche: Atalanta, Bologna, Como, Fiorentina, Genoa, Inter, Milan, Parma e Roma. 8 su 10 sono americane

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La finale di ritorno tra Venezia e Cremonese al “Penzo” ha sancito il ritorno dei lagunari nella massima serie, ma non solo.

Oltre a completare il puzzle della prossima Serie A, che ha adesso tutte le 20 squadre che parteciperanno al prossimo campionato, la promozione dei veneti fa salire al 50% la percentuale delle proprietà straniere presenti nella competizione.

Oltre al Venezia ci sono infatti: Inter, Milan, Atalanta, Bologna, le altre neopromosse Parma e Como, Fiorentina, Roma e Genoa.  Tra questi i club in mano a imprenditori o fondi americani sono ben 8, fanno eccezione solo il Como e il Bologna.

Vediamo però nel dettaglio chi sono le figure straniere che hanno deciso di investire nel nostro calcio.

Venezia

La squadra del capoluogo veneto di proprietà di una società statunitense, la VFC Newco 2020 LLC. L'americano Duncan Niederauer è attualmente il numero uno del club.

Atalanta

 La vincitrice dell’ultima Europa League (o meglio la Dea Srl, sub holding che ha in mano l’86% delle quote del club) nel febbraio 2022 è stata ceduta per il 55% dalla famiglia Percassi (rimasto presidente) a una cordata di investitori che fa capo a Stephen Pagliuca Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, uno dei fondi di investimento più importanti del mondo. Considerando che la valutazione complessiva del club è stata stimata attorno ai 500 milioni di euro, si è trattato di un’operazione che ha fatto incassare ai Percassi circa 275 milioni, stando a quanto scritto dal Corriere della Sera.

Bologna

I felsinei sono in mano a Joey Saputo da 10 anni. Nel 2014 infatti l’imprenditore canadese (inizialmente insieme a Joe Tacopina, poi defilatosi) è diventato proprietario del club rossoblù, avviando il progetto di sviluppo societario e sportivo (la squadra al momento del passaggio di proprietà era retrocessa in Serie B), culminato con la qualificazione della squadra alla nuova Champions League, avvenuta nella stagione appena conclusa. Il patrimonio del patron, che controlla il 99,9% del club grazie a una società di partecipazioni private, è pari a 4,7 miliardi di dollari.

Como

Il Como sarà una new entry della prossima Serie A e sarà anche la squadra con i proprietari più ricchi del campionato. I lombardi infatti sono nelle mani dei fratelli Hartono dal 2019. Cinque anni fa infatti la società è passata alla SENT Entertainment Ltd, azienda dietro la quale c’è la società indonesiana Dajrum, di proprietà dei succitati magnati del tabacco. I due fratelli Robert e Michael vantano un patrimonio davvero da record (si parla rispettivamente di 26,5 e 25,5 miliardi di dollari). Come azionisti figurano anche alcuni volti noti del calcio internazionale. Si tratta dell’allenatore del club, Cesc Fabregas e di Thierry Henry. La gestione sportiva è stata delegata a Mirwan Suwarso, manager e uomo di fiducia degli Hartono. Quest’ultimo non ha nascosto l’ambizione della società, che pare decisa a recitare un ruolo da protagonista sin da subito.

Fiorentina

Dopo aver trattato, senza successo, il Milan, Rocco Commisso ha virato sulla Fiorentina, chiudendo un affare da 130 milioni di euro. L’imprenditore italo-americano ha rilevato la società dai Della Valle il 6 giugno 2019. Il presidente del club viola detiene la Mediacom Communications Corporation. Il suo patrimonio si aggira intorno agli 8 miliardi di dollari. La crescita della Viola, dopo le ultime opache stagioni, sotto la guida dei Della Valle, è stata evidente. A testimoniarlo ci sono i risultati conseguiti sul campo (le due finali di Conference League consecutive e la partecipazione all’ultimo atto della Coppa Italia 2023). Va di pari passo anche lo sviluppo infrastrutturale. La società ha infatti inaugurato il nuovissimo centro sportivo, denominato Viola Park, lo scorso 11 ottobre 2023.

Genoa

La proprietà del club genovese è in mano al discusso fondo statunitense 777 Partners, che ha condotto una serie di investimenti nel calcio negli ultimi anni. Detiene, tra le altre anche l’Everton in Premier League. Nel settembre del 2021 infatti la società con sede a Miami ha rilevato il 99% del capitale sociale del club, dopo aver versato l’ultima quota pari a 20 milioni di euro al proprietario uscente, Enrico Preziosi.

Inter

Si è parlato molto ultimamente della situazione del club nerazzurro. I campioni d’Italia sono passati di mano circa 2 settimane fa, da Suning a Oaktree, il fondo americano che il 22 maggio scorso ha escusso il pegno (le quote della stessa Inter). Questo perché Zhang, ormai ex numero uno del club di Viale della Liberazione, non è riuscito a restituire il prestito da 275 di euro più gli interessi, su di esso maturati, per un totale di 395 milioni di dollari.  La proprietà cinese si era insediata otto anni fa, il 6 giugno 2016. In queste ore la società a stelle e strisce ha proceduto alla nomina del nuovo Cda, e ha nominato Giuseppe Marotta nuovo presidente.

Milan

Molto movimentata negli ultimi la questione riguardante la proprietà del Milan. Nel 2022 infatti RedBird Capital Partners e subentrata alla precedente gestione americana odi Paul Singer e della sua Elliott Management Corporation. Si è trattato di un’operazione da circa 1,2 miliardi di euro. C’è un’analogia con il caso esposto precedentemente, riguardante i “cugini” dell’Inter. Prima di passare per la prima volta a un fondo americano (Elliott), il proprietario era il cinese Yonghong Li. L’imprenditore asiatico si è dimostrato inadempiente, verso la suddetta società e il Milan, di conseguenza ha cambiato proprietario.

Parma

La proprietà della società ducale, appena tornata nel massimo campionato, è riconducibile dal settembre del 2020 al Krause Group, che ha acquisito il 90% delle quote. Il patron Kyle Krause deve il suo interesse per la Serie A alle origini italiane della madre. Le cifre complessive dell’operazione si aggirano intorno ai 100 milioni di euro. Vanno infatti considerati i 30 milioni per l’acquisto del 90% delle quote della società e i 70 milioni di debiti, già presenti all’arrivo della nuova gestione.

Roma

Dopo i 9 anni della gestione di James Pallotta, i giallorossi, dal 2020 hanno un nuovo proprietario americano. Si tratta di Dan Friedkin. Il costo complessivo dell’operazione è stato di 591 milioni di euro.

 



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