Cos’è un Hotspur? Alle origini del nome del Tottenham
Il calcio è un fenomeno talmente ampio e sentito da riuscire a coprire ogni angolo del globo.
Qualsiasi Nazione gode di almeno una squadra di football e, in questa incredibile abbondanza territoriale, sono davvero tantissime le città coinvolte.
Alcune più importanti, altre meno. Il tutto seguendo un criterio valutativo gerarchico, tarato sulla qualità dei club o sul numero delle società che una metropoli è in grado di vantare.
Adottando questa forma mentis e questa metodologia, si finisce fisiologicamente col considerare Londra una delle capitali del calcio mondiale.
La città inglese ha infatti dato i natali e ospita una moltitudine di realtà calcistiche:
- Arsenal;
- Brentford;
- Chelsea;
- Crystal Palace;
- West Ham United;
- Fulham;
- Millwall;
- QPR;
- Wimbledon;
- Charlton Athletic;
- Leyton Orient;
- Sutton United;
- Tottenham Hotspur.
Gli Spurs, squadra allenata da Antonio Conte, sono da anni una delle piazze più accattivanti dell’intera Premier League, occupando ormai da diverse stagioni le posizioni apicali del torneo, senza però riuscire a concretizzare le qualità tecniche e progettuali messe in mostra in trofei da esporre in bacheca.
Tuttavia, nonostante questa carenza di successi, i Lilywhites, complice il carattere estroso del proprio allenatore salentino, il talento e l’esperienza di Harry Kane e Ivan Perisic ed un passato condito da giocatori come Gareth Bale, Luka Modric e Dimitar Berbatov sono una delle squadre più apprezzate da tifosi e dai seguaci del calcio inglese.
Di questo club, oltre alla storia, colpisce poi un altro dettaglio, il nome. Davvero particolare e forse anche difficile da scrivere per noi italiani: Tottenham Hotspur. Ma cosa vuol dire?
LEGGI ANCHE:
PERCHÈ ARSENAL? ALLE ORIGINI DEL NOME DEI GUNNERS
Il significato del nome
Il nominativo completo del club è Tottenham Hotspur Football Club.
Volendo analizzarne la derivazione è necessario partire col dire che Tottenham è un quartiere situato nel nord di Londra, colorando quindi l’enorme hinterland della capitale britannica.
Ciò che invece solleva perplessità è cosa sia un Hotspur e perché i londinesi abbiano voluto aggiungerlo al proprio nominativo.
Hotspur in italiano significa “sperone” e in lingua originale il termine indica "una persona il cui sperone è caldo a causa di una cavalcata avventata o costante".
Nonché, aspetto fondamentale per tutta la questione, il soprannome di Sir Henry Percy, cavaliere medievale inglese, celebre per aver combattuto contro gli scozzesi ed essersi ribellato a re Enrico IV.
Ma che rapporti intercorrono tra un personaggio così arcaico ed una moderna società di football?
Henry Percy divenne negli anni un acerrimo nemico degli scozzesi, popolo confinante con cui si imbatté in numerosissime battaglie. Tanto da portare i rivali ad attribuirgli, come accennato, il soprannome “Hotspur”.
Nel 1403 morì a Shrewsbury mentre guidava una rivolta contro il suo cugino di mezzo, Enrico Bolingbroke, alias re Enrico IV.
E, sebbene la sua vita si fosse conclusa con un'aperta ribellione al monarca, la famiglia Percy era stata ricompensata con terre e titoli nel corso degli anni.
Uno dei doni era stato un'area a nord di Londra nota come Northumberland Park. Ed è proprio li che gli abitanti locali decisero di fondare un Hotspur Cricket Club.
A seguire, nell'agosto del 1882, alcuni giovani membri di questa realtà si incontrarono sotto un lampione di Tottenham High Road per discutere circa la possibilità di formare una squadra di calcio.
Nacque così la realtà calcistica, complice anche il supporto economico della società di cricket, e iniziò a giocare le proprie partite nella palude di Tottenham.
In questo terreno, tuttavia, si manifestarono diverse problematiche legate all’utilizzo del campo costruito dal club, complice la volontà anche degli altri abitanti di usufruirne.
Questa situazione portò a degli scontri, risolti grazie al fatto che molti dei giovani coinvolti nella vicenda erano anche membri di una classe religiosa presso la chiesa di All Hallows, a Tottenham, gestita da John Ripsher.
Quest’ultimo era una figura molto rispettata da tutta la zona e la sua sempre più radicata presenza nella squadra contribuì non poco alla crescita e al peso del team.
Rispher nominò infatti un comitato, stilando un calendario degli incontri e iniziando ad abbozzare l’idea di cambiare il nome del club.
Furono avanzate così diverse proposte, una di queste era stata Northumberland Rovers, ma venne bocciata.
Il colpo di genio derivò invece dalla passione ed ammirazione storica di alcuni ragazzi coinvolti nei confronti proprio di Henry Percy, soprannominato Hotspur. Nacque così il Tottenham Hotspur.
ISCRIVITI AL SOCIAL FOOTBALL SUMMIT - 27/28 SETTEMBRE ALLO STADIO OLIMPICO (ROMA)