Come i club di Premier League organizzano il proprio mercato

Le società britanniche dominano ormai da anni le finestre estive e invernali di calciomercato. Scopriamo le loro strategie per quanto concerne la scelta dei tempi e dei momenti più opportuni per mettere a segno una trattativa.

La Premier League sta talmente tanto prendendo il largo da tutte le altre realtà calcistiche nazionali che ormai risulta essere quasi noioso continuare a tesserne le lodi.

Il campionato britannico cresce di anno in anno grazie a progettualità, fascino e profondissimo benessere economico, garantendo una costante escalation.

Una supremazia che si manifesta sotto tutti i punti di vista ma che raggiunge il proprio apice quando si parla di calciomercato. Molti giocatori sono attratti dalla Premier e le società dispongono della liquidità necessaria per acquistare chiunque sul mercato.

Basta analizzare la rose di tutte e 20 le realtà partecipanti al torneo per cogliere la portata concreta della loro qualità, in termini di fenomeni.

Da De Bruyne a Haaland, passando per CR7, Havertz, Gabriel Jesus, Casemiro, Salah e tantissimi altri ancora.



LEGGI ANCHE:

LA FOLLE ESTATE DEL NOTTINGHAM FOREST: TUTTI GLI ACQUISTI DELLA NEOPROMOSSA



E, in mezzo a questa qualità travolgente, colpisce soprattutto il fatto che le squadre sembrino essere sempre sulla cresta dell’onda. Vivendo momenti difficili come accaduto al Manchester United, si, ma tendenzialmente sempre estremamente competitive anche a livello europeo, al contrario di quanto non stia accadendo con il campionato italiano.

Questa continua forza deve essere alimentata necessariamente da una strategia sempre oculata e pianificata, alimentata dal denaro, ma ogni anno ben congeniata.

E per questo è molto interessante capire come i club decidano di organizzare il proprio mercato, gestendo il tempo.

Come scegliere se affondare il colpo ad inizio mercato, nei mesi centrali o al fotofinish. Il tutto per garantire alla trattativa di godere di tutti i giorni necessari per andare in porto e, al contempo, per concedere al neoacquisto il giusto lasso di ambientamento nel nuovo ambiente.

I dati del calciomercato inglese

Per rispondere a queste domande The Athletic ha analizzato i dati delle ultime 5 stagioni, precisamente dal 2018/19 ad oggi, per capire quali club abbiano la tendenza ad acquistare per primi e quali per ultimi.

I primi ad agire

Dalla raccolta di informazioni risulta evidente come il top team a muoversi sempre per primo sul mercato sia il Liverpool, portando a termine affari nelle prime settimane disponibili.

Non a caso, negli anni, Fabio Carvalho, Ibrahima Konate, Darwin Nunez e Fabinho sono stati acquisiti dai Reds addirittura sei settimane prima della finestra di mercato. Una scelta sinonimo di una programmazione tarata sul voler garantire agli atleti lunghe tempistiche di ambientamento per averli subito sul pezzo ad inizio campionato.



LEGGI ANCHE:

COS'È UN HOTSPUR? ALLE ORIGINI DEL NOME DEL TOTTENHAM



In media, la squadra allenata da Jurgen Klopp si regala nuovi calciatori 41 giorni prima del termine della finestra di mercato.

Sulla stessa scia anche il Chelsea, con una media un po' inferiore (38 giornate e non 41), ma calcante la medesima forma mentis, fatta eccezione per Ziyech nel 2021.

Ma anche Southampton, Leeds, Arsenal e Manchester City.

Con i Gunners che si dimostrano essere il quinto club più veloce con una media di 35 giorni prima della chiusura, abbassando però i propri numeri con le trattative legate a Martin Odegaard, Aaron Ramsdale, Nicolas Pepe e Pablo Mari.

I Citizens subito dietro, registrando acquisti clamorosi ma un po' più lentamente dei rivali londinesi.

Programmazione e lentezza

Mentalità differente invece quella vigente nei pressi dell’Old Trafford.

Il Manchester United preferisce infatti prendersi tutto il tempo necessario per capire chi acquistare per rinforzare la propria rosa. Una strategia che ha reso Diogo Dalot l’acquisto più rapido delle ultime 5 stagioni sotto esame, sbarcato alla corte dei Red Devils ad inizio giugno nel 2018.

Al pari di quanto non accada con West Ham United e Wolverhampton Wanderers.

Sotto la guida di Erik ten Hag, i Diavoli Rossi hanno firmato quattro giocatori durante l’estate 2022: Casemiro, Lisandro Martinez, Christian Eriksen e Tyrell Malacia, 39 giorni in media prima della chiusura di questa finestra.

Mentalità condivisa anche con un’altra big: il Tottenham di Antonio Conte.

Gli Spurs, anche probabilmente per volontà dell’allenatore salentino, hanno ingaggiato atleti 48 giorni prima della chiusura, al contrario di quanto fatto nelle 4 stagioni precedenti.

Last Minute

I più temerari scelgono invece di concludere il proprio mercato proprio durante l’ultimo giorno, addossandosi il brivido del tempo.

Tra queste brilla il Fulham, capace, nelle ultime 5 stagioni, di mettere a segno 17 acquisti nel giorno della scadenza, pari al 35% dei trasferimenti effettuati in questo periodo.

Dopo i Cottagers, troviamo Nottingham Forest (15) ed Everton (11).

 



ISCRIVITI AL SOCIAL FOOTBALL SUMMIT - 27/28 SETTEMBRE ALLO STADIO OLIMPICO (ROMA)

 

 

Mondiale per Club, il valore delle rose partecipanti: Gruppo D. Lotta tra Bayern e Boca

La manifestazione in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio rappresenta un rinnovato punto di partenza destinato ad aumentare il valore delle competizioni internazionali

Serie B, la Cremonese supera lo Spezia e vola in A: quanto guadagnano i Grigiorossi dalla Promozione

De Luca (doppietta) e Collocolo riportano la squadra di Giovanni Stroppa nella massima serie

Champions League, l’Inter si arrende al PSG: tutte le cifre del mancato guadagno

La squadra di Simone Inzaghi perde con un clamoroso 5-0 la finale dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera

PSG-Inter, punti di forza e di debolezza: tutti i dati del percorso in Champions League

Percorsi diversi quelli di Inter e PSG, due squadre con filosofie di gioco divergenti, unite nel destino nella notte decisiva in Baviera

La Juventus ha inaugurato "Verso Altrove", il memoriale che ricorda le vittime dell'Heysel

Oggi ricorrono 40 anni da quella maledetta finale, che i bianconeri, dopo la tragedia, conquistarono con un gol di Platini

Juventus, chi è Damien Comolli il probabile nuovo Direttore Generale

Fautore dell'approccio moneyball il dirigente francese ha scoperto e portato al successo campioni del calibro di Thierry Henry, Luka Modric e Luis Suárez

Quanto guadagna il Chelsea dalla vittoria della Conference League?

Può sorridere Todd Boehly. Il proprietario brinda al trionfo dei Blues nel terzo torneo continentale e apre le casse societarie a nuove entrate

L'eredità di Gasperini: cinque storie di successo finanziario con l'Atalanta

"Una lunga storia d'amore": il celebre brano di Gino Paoli è la colonna sonora del passo d'addio tra la Dea e il tecnico di Grugliasco

Nazionale: quanto vale le rosa dei convocati dal CT Spalletti?

Qualche ritorno gradito, alcuni volti nuovi tutti da scoprire. L'allenatore toscano ha diramato le convocazioni in vista di un doppio impegno delicato

Scudetto del Napoli, i fattori tattici del capolavoro di Conte: tutti i dati delle prestazioni

Scopriamo con l'aiuto dei dati di Kama Sport quali elementi hanno determinato il successo dei Partenopei

Volata scudetto tra Napoli e Inter: tutti gli arrivi al fotofinish dal 2000 ad oggi

La storia, più o meno recente, ci rimanda a battaglie memorabili, alcune volte anche giocate su tre fronti, entrate negli annali, con una marcatura indelebile

Real Madrid, ecco la nuova maglia home 2025-2026: un omaggio alla tradizione con un tocco moderno

Bianco leggendario, audaci dettagli marroni e un tocco di giallo: la divisa dei Blancos è pronta a fare storia. Scopri ogni dettaglio del kit 2025-2026 e lasciati conquistare

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi