Calcio e solidarietà: la mappa dei progetti ideati dalle squadre di Serie A
Il milionario mondo del pallone ha un cuore. Calcio e solidarietà percorrono strade parallele pronte però ad incontrarsi per sensibilizzare tifosi e appassionati su specifiche tematiche socialmente rilevanti.
La campagna intrapresa dall'Atletico Madrid sulla patologia di Alzheimer, descritta su Social Media Soccer, è solo l'ultima delle numerose attività ideate e concretizzate dalle società calcistiche in tutto il globo. Puntiamo i fari, con la promessa di tornare sull'argomento prossimamente, su sponsorizzazioni o attività di solidarietà correlate all'interno del campionato italiano di Serie A.
Juventus e Save the Children a braccetto
Il caso emblematico è quello della Juventus. Il club bianconero infatti dal 2018 ha instaurato un intenso rapporto di collaborazione con Save the Children, associazione che mira alla cura e alla salvaguardia dei bambini soprattutto nelle zone del pianeta maggiormente disagiate a causa di guerre, catastrofi naturali e condizioni di perdurante povertà e arretratezza. Nell'arco della stagione agonistica 2024-2025 Save the Children sarà visibile come sponsor sulle divise da gioco della Vecchia Signora sia nelle casacche della prima squadra allenata da Thiago Motta, sia in quelle della compagine femminile. Occorre sottolineare un'iniziativa concreta spiegata nel dettaglio sul sito ufficiale dei bianconeri: "L’incontro di queste due realtà trova l’espressione più significativa nel Punto Luce di Save the Children nel quartiere La Vallette di Torino, a 800 metri dall’Allianz Stadium, che la Juventus ha contribuito a riqualificare e sostenere. Un Hub Educativo rivolto a bambini e adolescenti da 0 a 18 anni, avviato nel 2019, rinnovato ed ampliato nel luglio 2022. Il Punto Luce offre supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale, che beneficiano di opportunità educative indispensabili per il loro sviluppo, tra cui sostegno allo studio, promozione della lettura, laboratori artistici e musicali, accesso alle nuove tecnologie, sport e attività motorie".
Milan e Inter
Uno degli esempi più virtuosi riguarda il Milan. I rossoneri con la loro Fondazione Milan mettono al centro il tema della solidarietà in svariate sfaccettature. La bellezza di 230 progetti realizzati per oltre 12 milioni di euro investiti. Dalle celebrazioni inerenti alla Settimana Internazionale delle Persone Sorde a Sport For Change per la diffusione del calcio femminile a Nairobi (in collaborazione con Off-White e Alice For Children) passando per il progetto "In gioco per il Futuro" con la donazione da parte di Fondazione Milan, Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro di un nuovo impianto sportivo all'Oratorio della Madonna dei Poveri, fino al programma “Sport for All” con il viaggio in Australia per "lo sviluppo e l’accesso alle attività sportive per le persone con disabilità. Questo progetto - si legge in una nota del club rossonero - ha l’obiettivo di ampliare le opportunità per giovani atleti non vedenti di partecipare al calcio per non vedenti a Perth, promuovendo l’inclusività all’interno della comunità". I cugini dell'Inter, dal canto loro, concentrano le forze e gli investimenti sull'area d'interesse denominata "I M INCLUSION" con il Progetto CSR (Corporate Social Responsibility) diviso nelle due marcoaree "Education" e "Community". Il chiaro intento è di responsabilizzare le giovani generazioni sulla lotta ad ogni forma di discriminazione a vantaggio dell'inclusione sociale mediante il gioco del calcio.
Empoli a sostegno del territorio
Eccoci all'Empoli, autentica rivelazione del campionato in queste prime giornate. Empoli for Charity è ormai una realtà consolidata con progetti concreti a livello territoriale e non solo. In estate, ad esempio, l'associazione ha donato "un Laser CO2 al reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli. Uno strumento che servirà a trattare, in casi selezionati, numerose patologie in ambito proctologico, garantendo al paziente tempi più rapidi sia alla prestazione che alla dimissione". Senza dimenticare gli appuntamenti con l'Empoli for Special Camp 2024, una settimana all'insegna dell'inclusione e dell'allegria presso il centro sportivo di Monteboro. Nel mese di marzo inoltre sono stati consegnati cinque defibrillatori ai Lions Club operanti nel territorio.
Cuore Capitale
Spostiamoci nella Capitale. La S.S. Lazio visita costantemente gli istituti della Città eterna e dell'hinterland con il progetto "Lazio nelle scuole". “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”, questo il motto dell'iniziativa che di volta in volta porta calciatori, membri dello staff e societario a diretto contatto con gli alunni con incontri e dibattiti al fine di incoraggiare "i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni". Sull'altra sponda del Tevere la Roma sfodera una invidiabile continuità nell'organizzazione di eventi a carattere solidale. Basti pensare all'A.S. Roma Social Camp aperti durante l'estate, grazie anche al contributo della Regione Lazio, ai ragazzi che vivono in condizioni sociali complesse e, attraverso la Caritas, ai giovani del centro di accoglienza Santa Bakhita. Nella circostanza, presso gli impianti sportivi Dabliu Eur, sono andate in scena pure lezioni su cyberbullismo e bullismo per un utilizzo più consapevole dei social network.
Dal Lago di Como a Firenze
Merita un plauso speciale l'impegno del Como 1907 che da alcuni anni sostiene “Quelli che…con Luca ONLUS", associazione che continua a lottare fattivamente contro la leucemia infantile. L'intero ricavato dell'asta per la vendita della terza maglia del team del Lago sarà devoluto alla Onlus presieduta da Andrea Ciccioni, il papà di Luca. Riecco la Toscana con la Fiorentina. Il club del patron Commisso dal 2020 porta avanti il progetto "CrescIAMO in VIOLA" dedicato "al mondo della scuola, dalle classi di scuola primaria a quelle di secondaria di secondo grado, per supportare gli studenti nella gestione dei rapporti e delle relazioni con gli altri, combattendo così anche la discriminazione e il bullismo...".
Atalanta, Bologna, Verona, Genoa, Parma: calcio senza barriere
L'Atalanta fa sul serio con la creazione di due squadre "For Special" pronte a partecipare al campionato DPCS (Divisione per l'attività per calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo-relazionale). Nei giorni scorsi le compagini hanno svolto ben quattro partite amichevoli sfoderando ottime prestazioni sui campi del Centro Bettinelli di via Lago di Nemi a Milano. Da standing ovation l'impegno profuso dal Bologna con il progetto "Senza barriere" attivo dal 2016 con l'obiettivo di avviare alla pratica sportiva bambini e ragazzi diversamente abili. Tante le iniziative realizzate grazie alla scuola calcio apposita che svolge gli allenamenti nelle strutture di Bologna, Imola e Castel San Pietro Terme.
Focus anche sull'Hellas Verona Foundation che si sta impegnando (grazie anche a donazioni spontanee e al 5x1000 ad essa destinato dai sostenitori) per finanziare uno dei 6 mini appartamenti del progetto Casa ABEO Alloggi, un complesso residenziale destinato ai piccoli del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Borgo Trento.
Cinque invece punti chiave che sintetizzano l'impegno sociale del Parma: Charity, Community Activities, Disability, Diversity-Equity-Inclusion, Environment. Il club emiliano mette in atto opere caritatevoli e donazioni, si impegna per promuovere l'educazione sportiva e alimentare dei giovani e, in concerto con l'associazione "Va pensiero", partecipa ai campionati regionali FIGC organizzati dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.
In Liguria ecco la Fondazione Genoa 1893, costituita nel 2006. Il primo scopo perseguito è "Promuovere nel mondo giovanile ligure e presso le categorie svantaggiate o disagiate iniziative e strumenti di educazione dell’interesse e della partecipazione al calcio – come spettacolo, come pratica e come momento di aggregazione sociale e di promozione della condizione giovanile – secondo valori di sportività, lealtà, legalità e civiltà, promuovendo in conformità a tali valori la crescita tra le nuove generazioni delle comunità dei sostenitori del Genoa e l’identificazione nei valori della sua tradizione sportiva e socio culturale". Il Grifone poi partecipa al torneo DPCS con una sua formazione.
L'affetto del Sud: Cagliari e Lecce
Il Cagliari valorizza l'anima sarda con BeAsOne - Love, Think, Move esaltando i principi di uguaglianza, inclusione e sostenibilità. I ragazzi dell'isola in tal modo guardano al futuro con saggezza e maturità. No al razzismo, eliminazione di ogni barriera e tutela ambientale sono il fulcro delle missioni rossoblu. Il sud dello stivale è un autentico fiore all'occhiello. U.S. Lecce Love, con il Presidente dei salentini Sticchi Damiani sempre presente, trasforma in solide realtà una miriade di idee durante l'anno. Qualche settimana fa la tribuna centrale dello stadio Via del Mare si è illuminata di verde per la sensibilizzazione sul tema dell'assistenza ai malati di SLA. La società giallorossa ha donato anche una Workstation di refertazione alla locale ASL e, nel mese di febbraio scorso, ha consegnato una flebo speciale "BABALÙ" al reparto oncologico pediatrico di Galatina.
Monza Fair Play
Chiudiamo questo giro d'Italia della solidarietà con la Brianza. "Insieme al Monza - Fair Play" ha portato a compimento oltre 40 iniziative rivolte ai più bisognosi. Donazioni, visite in strutture ospedaliere, campagne di sensibilizzazione e così via. Insomma, operare per il bene è sempre un goal da cineteca. Il calcio sta vincendo la sfida.