Air Albania Stadium: lo stadio "italiano" della finale di Conference League

Una struttura dall’anima italiana, costata circa 90 milioni di euro e progettata da uno studio d’architettura fiorentino, che ha ospitato la finale di Conference League vinta dalla Roma contro il Feyenoord.

22 maggio 1991, 25 maggio 2022. Trentuno anni dopo la sfida contro l’Inter, giocata su andata e ritorno e valevole per la Coppa Uefa 90/91, la Roma tornerà a giocarsi l’ultimo atto di una competizione continentale.

Lo farà a Tirana, all’Arena Kombëtare o Air Albania Stadium.

L’impianto della capitale dell’Albania è stato scelto da Nyon per accogliere la prima Finale della nuova terza kermesse europea, la Conference League. Uno stadio moderno e polivalente, con una capienza da 22.500 adeguata alle necessità di Tirana e dell’Albania.

Una struttura dall’anima "italiana", costata circa 90 milioni di euro, a dispetto degli iniziali 60 stimati: è stata infatti progettata da uno studio d’architettura fiorentino, l’Archea Associati.

Si erge lì dove in passato sorgeva lo Stadiumi Kombëtar Qemal Stafa, che dal 1946 funse da sede della squadra nazionale albanese, nonché di numerose altre competizioni sportive e eventi.

Urgenze europee

Dopo sessant’anni di attività, la Federcalcio albanese (FSHF) e il governo albanese iniziarono a discutere della possibilità di rinnovare o addirittura ricostruire il Kombëtar Qemal Stafa.

Per quasi un lustro i discorsi si arenarono sempre nelle fasi embrionali della progettazione. La svolta arrivò nel 2014: la UEFA dichiarò obsoleti tutti gli stadi del Paese e, di conseguenza, furono impossibilitati a ospitare competizioni continentali, dalla Champions League alle gare di qualificazione agli Europei del 2016.

Di fatto, l’Albania si trovò tagliata fuori e la costruzione di un nuovo stadio da semplice necessità divenne praticamente un obbligo, non più demandabile.

Vista l’urgenza si rinnovò l’Elbasan Arena per far sì che la Nazionale potesse disputare in Albania le gare di qualificazione ad Euro2016: fu una semplice soluzione provvisoria.

Successivamente governo e federazione calcistica trovarono un accordo per la costruzione di un’arena che sostituisse lo stadio Qemal Stafa: la costruzione venne affidata alla compagnia di costruzioni albanese AlbStar Sh.p.k.

Si scelse la via di un partnetariato pubblico-privato, con la FSHF proprietaria del nuovo impianto sportivo, insieme a tutti gli spazi dedicati allo sport, mentre la compagnia prese la gestione tutte le aree destinati all'uso commerciale.

La torre dell’Arena

L’Arena Kombëtare è infatti molto più di un semplice stadio. Partiamo da ciò che vi è al di sotto, ovvero un comodo e funzionale parcheggio da 350 posti auto.

A rendere ancor più particolare la costruzione è la torre di 112 metri che si staglia a partire dal quadrante sud-ovest della costruzione e arricchisce in maniera straordinaria lo skyline di Tirana.

All’interno trova posto un hotel dal 150 camere, affittato alla catena americana Marriott, con SPA, sale conferenze e aree fitness. Tutte le attività commerciali sono organizzate in maniera tale da non interferire con le manifestazioni calcistiche, né con le attività prettamente collegate ad esse.

Lo stadio, rientrante nella categoria 4 UEFA, come detto, può contenere al suo interno un massimo di 22.500 spettatori, suddivisi sue due anelli, il secondo dei quali viene aperto soltanto in condizioni di necessità, per i grandi eventi.

Un altro degli aspetti particolari dell’impianto è la dimensione della tribuna centrale: sono solo 1500 posti disponibili, sormontati da una vetrata architettonicamente molto affascinante.

Tale inconsueta configurazione, oltre a conferire una particolare “teatralità” allo spazio, consente di utilizzare lo stadio anche per i grandi concerti offrendo la possibilità di installare un grande palco a ridosso di questo lungo muro che ne costituisce il naturale sfondo.

Sin dalla sua apertura, l’Arena Kombëtare è stata rinominata Air Albania Stadium. La compagnia area nazionale si è aggiudicata i naming rights dell’impianto con un’offerta di 650.000 euro all’anno per cinque anni (totale circa 3,3 milioni di euro).

Dopo tre anni di lavori, partiti nel 2016 e ultimati nel 2019, il 17 novembre dello stesso anno l’impianto venne inaugurato dalla sfida fra la selezione padrona di casa e la Francia.

All’evento, oltre all’autorità albanesi, fu presente anche il Presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin. Oggi, oltre alla Nazionale dell’Albania, vi giocano Dinamo Tirana e Partizani Tirana.

Verso la finale

Per l’atto finale della Conference League, la UEFA aveva stabilito di abbassare, per motivi di sicurezza, la capienza a 19mila spettatori.

A Roma e Feyenoord sono stati concessi circa 4mila biglietti a testa, ovviamente andati tutti esauriti in poco tempo.

Il club capitolino ha stabilito una ripartizione dei tagliandi particolare. Sono stati subito premiati con un accesso omaggio i 166 tifosi presenti in Norvegia la sera di Bodø/Glimt-Roma, finita con un umiliante 6-1 a sfavore di Pellegrini e compagni.



LA ROMA REGALA I BIGLIETTI PER LA FINALE DI CONFERENCE LEAGUE



In più, la società di proprietà di Dan Friedkin tramite una nota sul proprio sito, ha distribuito la restante parte dei biglietti esclusivamente agli abbonati, scelti tramite un concorso.

I fortunati vincitori hanno ricevuto un codice univoco e un link per ottenere dalla Uefa il ticket gratuito.

Scheda

  • Nome stadio: Air Albania Stadium (Arena Kombëtare);
  • Proprietario: Federata Shqiptare e Futbollit (acronimo FSHF, la federazione calcistica dell’Albania);
  • Inaugurazione: 17 novembre 2019;
  • Costo: circa 90 milioni di euro;
  • Capienza: 22,500;
  • Beneficiari: Nazionale di Calcio dell’Albania, Dinamo Tirana, Partizani Tirana.


ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

Champions League, l’Inter si arrende al PSG: tutte le cifre del mancato guadagno

La squadra di Simone Inzaghi perde con un clamoroso 5-0 la finale dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera

PSG-Inter, punti di forza e di debolezza: tutti i dati del percorso in Champions League

Percorsi diversi quelli di Inter e PSG, due squadre con filosofie di gioco divergenti, unite nel destino nella notte decisiva in Baviera

La Juventus ha inaugurato "Verso Altrove", il memoriale che ricorda le vittime dell'Heysel

Oggi ricorrono 40 anni da quella maledetta finale, che i bianconeri, dopo la tragedia, conquistarono con un gol di Platini

Juventus, chi è Damien Comolli il probabile nuovo Direttore Generale

Fautore dell'approccio moneyball il dirigente francese ha scoperto e portato al successo campioni del calibro di Thierry Henry, Luka Modric e Luis Suárez

Quanto guadagna il Chelsea dalla vittoria della Conference League?

Può sorridere Todd Boehly. Il proprietario brinda al trionfo dei Blues nel terzo torneo continentale e apre le casse societarie a nuove entrate

L'eredità di Gasperini: cinque storie di successo finanziario con l'Atalanta

"Una lunga storia d'amore": il celebre brano di Gino Paoli è la colonna sonora del passo d'addio tra la Dea e il tecnico di Grugliasco

Nazionale: quanto vale le rosa dei convocati dal CT Spalletti?

Qualche ritorno gradito, alcuni volti nuovi tutti da scoprire. L'allenatore toscano ha diramato le convocazioni in vista di un doppio impegno delicato

Scudetto del Napoli, i fattori tattici del capolavoro di Conte: tutti i dati delle prestazioni

Scopriamo con l'aiuto dei dati di Kama Sport quali elementi hanno determinato il successo dei Partenopei

Volata scudetto tra Napoli e Inter: tutti gli arrivi al fotofinish dal 2000 ad oggi

La storia, più o meno recente, ci rimanda a battaglie memorabili, alcune volte anche giocate su tre fronti, entrate negli annali, con una marcatura indelebile

Real Madrid, ecco la nuova maglia home 2025-2026: un omaggio alla tradizione con un tocco moderno

Bianco leggendario, audaci dettagli marroni e un tocco di giallo: la divisa dei Blancos è pronta a fare storia. Scopri ogni dettaglio del kit 2025-2026 e lasciati conquistare

Diamo i Numeri: Yildiz è diventato grande e si è preso la Juventus

L'impressione è che quella che si sta concludendo sia stata la stagione della definitiva consacrazione del turco come giocatore di alto livello

Stadio Flaminio, il progetto della Lazio verso il passo decisivo: obiettivo 19 luglio 2029

Il progetto di rigenerazione urbana prevede una capienza di 50.570 posti per un costo totale di 438,2 milioni di euro

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi