Premier League, i prezzi aumentano e i tifosi protestano

Diversi club inglesi hanno comunicato un aumento dei prezzi dei biglietti a metà stagione. La Football Supporters' Association (FSA), l'organismo nazionale che rappresenta gli interessi del tifo in Premier, non ha mancato di esprimere il proprio dissenso

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Da una parte la visione romantica dei tifosi verso il mondo del pallone, dall’altra il sistema calcio contemporaneo che si adatta alle esigenze commerciali. I tifosi della Premier League, questa domenica, si sono radunati fuori da un paio di stadi per protestare contro l'aumento del costo dei biglietti.

L'aumento dei prezzi

Come riportato dal sito Sportico, i dissensi sono nati da una campagna promossa dalla Football Supporters' Association (FSA), l’organismo nazionale, democratico e rappresentativo per i tifosi di calcio in Inghilterra e Galles. Sotto l’hashtag #StopExploitingLoyalty, i tifosi di Manchester United, Manchester City, Everton e Liverpool hanno quindi voluto esprimere tutto il loro disappunto.

I sostenitori del Red Devil, squadra di calcio con un valorepari a 6,2 miliardi di dollari, si sono lamentati dopo l’aumento dei prezzi dei biglietti - da parte del club, portato a 66 sterline (circa 84 dollari) - deciso a metà stagione. “Una vergogna”, hanno voluto precisare gli stessi in una lettera aperta all’AD Omar Berrada.

“L'entità dell'aumento per i singoli tifosi è a un livello mai visto prima: un aumento del 40% per gli adulti e del 164% per i bambini”, si legge nella lettera. “L'aspetto peggiore è l'eliminazione degli sconti per bambini e anziani. Un biglietto U16 che costava 25 sterline in una delle estremità è ora di 66 sterline. Un genitore che porta il proprio figlio pagherà 132 sterline, circa il doppio del prezzo attuale”.

Tuttavia, la situazione non riguarda solo il ManU - sostiene la FSA -. Molti club della Premier, infatti, hanno aumentato i prezzi dei biglietti in vista della stagione 2024-25: il Liverpool (che vale complessivamente 5,11 miliardi di dollari) del 2%, e il Manchester City (che ne vale 4,75) del 5%.

Problemi trasversali

La questione si scontra inevitabilmente con il tema dell’accessibilità di prezzo per i tifosi, venuto alla ribalta soprattutto negli ultimi anni, con le valutazioni che si sono impennate e i profitti che hanno raggiunto livelli record. Inoltre, in questo discorso si inserisce anche un problema di sostenibilità finanziaria in cui versano i club, data anche l’assenza di un rigido salary cap, come invece avviene ad esempio in NBA o NFL.

La Premier infatti compete con altri campionati europei (Liga, Serie A, Bundesliga), che a loro volta non hanno tetti salariali, e imporli potrebbe comportare una riduzione attrattiva della lega per i giocatori migliori. Inoltre, nei campionati europei, i club sono entità indipendenti e si finanziano autonomamente, spesso con proprietari disposti a investire grandi somme e con squadre “più ricche” che possono così godere di un vantaggio competitivo significativo. Le leghe americane, invece, seguono un modello di "lega chiusa", dove tutte le squadre condividono più equamente le risorse, benché anche in America i prezzi dei biglietti stiano lievitando gradualmente.

Il ruolo dei tifosi

“Il calcio ha un problema di spesa, non di reddito”, afferma la FSA sul suo sito web.

I tifosi europei non hanno mancato, in questi anni, di esprimere la propria contrarietà verso il “calcio moderno”. Nel Vecchio Continente, inoltre, prevale anche un’idea delle squadre intese come beni civici, con gli stessi tifosi che talvolta ricoprono un ruolo attivo nella gestione dei club. In Bundesliga, ad esempio, vige la cosiddetta “regola del 50+1”, secondo cui i tifosi associati al club devono possedere la maggioranza dei diritti di voto. 

Un modello di governance basato sui tifosi che - con non poche difficoltà intrinseche - garantisce stabilità, sostenibilità e una forte identità locale. Ma, esaminando il contesto europeo nella sua interezza, basta citare le proteste del tifo verso quello che fu il progetto Super Lega per capire quanto la questione sia di rilevante importanza per il tifo organizzato e appassionati di calcio. 

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