Paramount acquista i diritti della Champions negli USA per 1,5 miliardi
La Champions League sempre più presente nel mercato americano.
La UEFA ha infatti chiuso l’accordo per la vendita dei diritti di trasmissione televisiva della Champions negli Stati Uniti alla Paramount.
La casa di produzione cinematografica americana pagherà circa 250 milioni di euro all'anno per distribuire il torneo nel mercato USA, in grande ascesa.
Un passo avanti notevole per quanto riguarda le entrate per la UEFA rispetto a circa 100 milioni di euro all'anno nel periodo precedente.
L'accordo porterà nelle case dell’ente guidato da Ceferin un totale di 1,5 miliardi di euro in sei anni, dalla stagione 24/25 e fino alla stagione 29/30.
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"La UEFA è stata un fattore chiave di Paramount+ sin dal nostro lancio e siamo entusiasti di estendere questa partnership di successo, introducendo ancora più calcio di livello mondiale nella stagione 2029-30, basandosi sull'incredibile slancio che abbiamo costruito negli ultimi due anni”, ha affermato Sean McManus, presidente di CBS Sports, la divisione sportiva della rete televisiva americana CBS di proprietà della Paramount.
La UEFA pensava di arrivare ad incassare circa 2 miliardi di euro in sei anni per i diritti TV combinati in inglese e spagnolo negli States, scegliendo di ritardare la vendita dei diritti in lingua spagnola perché secondo i dati in loro possesso in questa regione il mercato dello streaming per questo pubblico è ancora in fase di formazione.
Il principale concorrente della Paramount per i diritti TV USA della Champions è stato Amazon, già in possesso dei diritti della competizione per il Regno Unito, che non è riuscito a portare all’interno di Prime Video la Coppa dalle Grandi Orecchie anche per il mercato americano.
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