LaLiga fenomeno “glocal” dei social media sportivi
Le attività di fan engagement e l’espansione su più mercati sono progetti fondamentali per il mondo del calcio, per continuare a crescere sia in termini di valore economico che di appassionati/tifosi da coinvolgere e “attirare” a sé.
Lo sanno bene i manager de LaLiga, il massimo campionato spagnolo che da qualche anno sta spingendo forte sulla crescita del suo brand, sia in Europa che nel resto del mondo, promuovendo progetti innovativi e tecnologici da importare e sviluppare nel mondo del calcio.
Questo tipo di progetti hanno fatto si che la fan base sui social media del campionato spagnolo sia cresciuta notevolmente.
Stando alle analisi dell’ultimo rapporto di KPMG Football Benchmark, LaLiga si è piazzata in terza posizione tra le competizioni sportive più seguite al mondo, risultando anche il campionato nazionale di calcio più seguito di tutti, davanti anche a tornei e leghe molto più blasonate in termini “economici”.
Con 140,6 milioni di follower su tutte le piattaforme, LaLiga guarda dall’alto gli altri campionati di calcio nazionali per numero di follower aggregati su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, TikTok e Weibo.
Davanti agli spagnoli ci sono solo la NBA con 214,3 milioni di follower e la UEFA Champions League 211,4 milioni di follower. Il resto della top 10 è composto da Premier League al quarto posto, Coppa del Mondo FIFA al quinto, NFL al sesto, Formula 1 al settimo, ONE Championship all'ottavo, UEFA Europa League al nono e Indian Premier League al decimo.
Questo importantissimo risultato ottenuto dall’ente guidato da Javier Tebas mette in luce una crescita costante anno per anno dei follower della competizione. Nella stagione 2013/14, la prima stagione completa con Tebas come presidente, il conteggio complessivo dei follower della LaLiga era di appena 3,9 milioni.
Attraverso una grande attenzione rivolta a questo settore e a questo tipo di attività, e con investimenti oculati nell’area comunicazione e nelle varie piattaforme di social media, rispetto alla concorrenza, il numero di seguaci è cresciuto notevolmente superando la soglia dei 100 milioni nel 2019/20.
In 10 anni è cresciuto di oltre 30 volte il numero di follower arrivando ai 140 milioni di oggi e il terzo posto nella speciale classifica contando le sei piattaforme prese in considerazione in questo report.
Ma come spieghiamo il successo della Liga sui social media?
Il fattore chiave del successo della Liga è stato l’approccio “glocal” che l’area comunicazione ha messo in atto per il quale ogni nuovo profilo creato ad hoc per un Paese, in cui si esporta il futbol made in Spain per la prima volta, viene curato attentamente secondo le tendenze locali e costruito gradualmente da esperti “nativi” o comunque che hanno conoscenza di quella specifica regione del mondo.
Attualmente, LaLiga pubblica in più di 20 lingue su 17 diverse piattaforme di social media, ciò significa che il calcio spagnolo può essere discusso online realmente in ogni angolo del mondo.
LaLiga va molto forte su Facebook avendo una fan base molto importante di oltre 75 milioni di follower, ed è stato anche uno dei primi campionati europei ad anticipare i tempi ed intercettare un pubblico giovane attraverso la creazione di un account TikTok, con cui ha anche siglato una partnership nel 2019 per promuovere l'inizio della nuova stagione calcistica.
La campagna ha consentito agli utenti di TikTok di oltre 40 paesi, di partecipare a una sfida in-app seguendo l'hashtag #HolaLaLigaSantander, l’account anche grazie a questo tipo di attività di coinvolgimento ha raggiunto i 4,7 milioni di follower in poco tempo.
Visto il successo di questo tipo di attività per il massimo campionato spagnolo, i dirigenti stanno lavorando a dei progetti di sviluppo che coinvolgono i 42 club compresi ne LaLiga Santander (Serie A) e LaLiga SmartBank (Serie B) per aiutare ad espandere anche il loro brand e promuovere i loro social media.
Secondo i dati di Blinkfire Analytics, con i 42 club uniti si arriverebbe a oltre 600 milioni di follower tra Facebook, Instagram, Twitter e YouTube entro la metà del 2022.
Concentrandosi sul coinvolgimento dei fan e lavorando mantenendo un orientamento delle attività “glocal”, LaLiga e i 42 club sono in grado di continuare a far crescere la loro presenza online anche durante un periodo di crisi come la pandemia globale.
Questa crescita dovrebbe continuare, soprattutto perché diversi club intendono utilizzare i soldi redistribuiti dal progetto LaLiga Impulso per investire in piani di sviluppo dei contenuti per le loro piattaforme digitali e per i loro social media.