Il nuovo Filippo Galli: calcio, comunicazione e social

L'ex Milan è oggi un allenatore e dirigente sportivo molto attento alle dinamiche social e alla comunicazione, ben cosciente di quanto questo mondo abbia modificato l'industria del calcio.

Tra calcio, comunicazione e social

5 Scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Intercontinentali, 3 Supercopee Europee, 4 Supercoppe Italiane. Il curriculum serve “solo” per dare la dimensione del calciatore Filippo Galli.

Abbiamo avuto l’onore ed il piacere di intervistarlo, concentrando l’attenzione sull'aspetto comunicativo e notando quanto, a differenza di altri addetti ai lavori, sia molto attivo sui social, interagendo e confrontandosi con gli utenti: “Sono attivo quando gli impegni di lavoro me lo permettono. Generalmente sono post a “tinte rossonere”, in alcuni casi mi occupo di tematiche più generali, quasi sempre attinenti al calcio”.

Difensore centrale, tecnico, dirigente sportivo. Tutti ruoli per i quali la comunicazione è elemento chiave.

Ha mai lavorato sull'approccio e sul tipo di comunicazione da utilizzare o è sempre stata un qualcosa di naturale? Leggendo le sue interviste e analizzando i post pubblicati abbiamo apprezzato l’equilibrio che ha nell'esprimere il suo parere ed i suoi concetti: “La ringrazio. No, non ho mai lavorato in questo senso. Certamente il misurarmi quotidianamente all'interno di una squadra lungo l’arco di tutta la mia carriera, in continuo “gruppo di confronto”, mi hanno aiutato a mitigare il mio carattere istintivo.”

In un suo speech, parla di Educazione al talento. Allora le chiediamo: come si educa alla comunicazione, alla “buona” comunicazione? “Non ho competenze particolari, in generale non penso sia fondamentale, in ambito formativo, affidarsi a delle tecniche standard, credo invece sia necessario creare una relazione per poter arrivare alle persone, suscitare curiosità, interesse. In altri ambiti invece, la tecnica, la conoscenza dei trend, quella dei mercati e via discorrendo hanno una grande incidenza.”

Si dice spesso che il calcio è cambiato, è tutto diverso rispetto al passato. Un processo naturale di evoluzione o quanto meno di cambiamento, così come accaduto in ogni epoca storica. Si occupa in particolare di settore giovanile. È così difficile, oggi, comunicare e motivare i giovani calciatori che si affacciano al professionismo? “L'ho detto prima, è necessario relazionarsi nella maniera adeguata, conoscerli, osservare, per provare ad avvicinarsi e comprendere il loro mondo, le loro modalità di comunicazione. Spesso gli adulti sono poco disponibili all'ascolto e si arriva al muro contro muro. Forse oggi in loro c’è meno resilienza ma credo sia dovuto al fatto che noi adulti abbiamo abdicato al ruolo di genitori, intesi come guida, perchè ciò comporta qualche no, la capacità di gestire i conflitti, di saper sostare negli stessi. Abbiamo cercato di spianare loro le difficoltà anziché accompagnarli nel superamento delle stesse”.

Parlando di calciatori ed al tempo stesso, evidenziando una differenza rispetto al passato, notiamo come oggi la consapevolezza di alcuni sia maggiore: nel comunicare, nell'esporsi su temi extracalcistici come la politica o i diritti umani piuttosto che l’ambiente. Come valuta tutto ciò? Tra i calciatori di oggi c’è qualcuno in particolare del quale apprezza la tipologia di comunicazione di uno in particolare? “La differenza è dovuta al fatto che, sempre di più, oggi la rete non serve soltanto per raccogliere informazioni. Attraverso i cosiddetti canali ufficiali, tutti abbiamo l’opportunità di aggiungere contenuti. Come ogni strumento il suo valore è dato dall'utilizzo che ne facciamo. Occorre pertanto saper selezionare le tematiche, i contenuti da pubblicare. Non c’è una tipologia particolare di comunicare che apprezzo di un calciatore piuttosto che un altro. Posso solo dire che preferisco chi prova ad avvicinare da chi invece allontana, chi cerca il confronto e non la contrapposizione, chiaramente senza omologarsi al pensiero comune”.

Dagli atleti ai tecnici. Mourinho, Gattuso, Mihajlovic, Conte. Citiamo alcuni esempi di allenatori che hanno uno stile di comunicazione ben chiaro e tracciato. Ci piacerebbe che ci indicasse lei dei nomi di colleghi di cui apprezza particolarmente lo stile: “Apprezzo molto Marcelo Bielsa così come Carlo Ancelotti, Pep Guardiola e Roberto De Zerbi. Facendo una riflessione generale, parlando di allenatori, ammiro molto tutti coloro che formano gli atleti, li migliorano e li fanno crescere incidendo nel loro percorso tecnico e caratteriale. In termini di comunicazione, lo stile pacato ma deciso, credo sia un mix perfetto”.

Chiudiamo con una nostra curiosità. Ha citato Marcelo Bielsa e in uno dei suoi interventi ha parlato proprio del tecnico argentino. Un maestro di calcio, un personaggio non convenzionale, che in termini di contenuti ci offre molti spunti. Se lo dovesse definire, quali concetti metterebbe in evidenza?  “Lo abbiamo ‘usato’ tantissimo nei percorsi formativi nei vari contesti di lavoro. La sua frase: “Non si vive celebrando vittorie ma superando sconfitte”, ci fa comprendere quanta importanza dia al percorso formativo che ognuno di noi compie, al processo di crescita, a ciò che apprendiamo lungo il cammino, a prescindere dal risultato prettamente tecnico di una partita o di una competizione. Ho avuto modo ed il piacere di incontrarlo: è una persona con grandissimo carisma.”

[ESCLUSIVA] Jose Luis Font: “Per PSG-Inter un programma di turismo sportivo chiavi in mano e di qualità”

Il Direttore dello Sviluppo aziendale di Beyond Hospitality, azienda partner ufficiale UEFA, spiega il valore economico del settore e le iniziative per la Finale di Champions League

Il Pisa torna in serie A e parte la festa. Corrado: "Un progetto fatto di competenze e idee"

Città in delirio e tifosi entusiasti, ma cosa è successo in questa giornata di festeggiamenti? Il reportage di Social Media Soccer

[ESCLUSIVA] Stadio della Roma a Pietralata, parla l'Assessore Veloccia: "L'auspicio è di inaugurarlo nel 2028"

Dalle tempistiche ai costi passando per l'iter burocratico e le resistenze dei Comitati "No Stadio". Tutto quello che c'è da sapere sull'impianto di Pietralata

[ESCLUSIVA] Chiara Gismondi: "CouLture Migrante e Como 1907, insieme per l’Inclusione Sociale"

Social Media Soccer ha intervistato la coordinatrice del progetto CouLture Migrante che ci ha spiegato l'impatto sociale del progetto e il ruolo del Como 1907 in un'impresa unica nel suo genere

[ESCLUSIVA] Daniele Lunazzi: "Team Jay? Volevamo un contenuto con un allure sportiva per la fascia tra i 6 e 10 anni di età"

Abbiamo intervistato l'Head of Product Marketing della Juventus, che ci ha illustrato la visione del club bianconero, riguardo a Team Jay, spiegando l'impatto del progetto sull'evoluzione del brand

[ESCLUSIVA] Danilo Sciò: "Atletico Madrid, player nei mercati internazionali"

Nuovi mercati e strategie vincenti: il successo globale dei Colchoneros supera le dinamiche di campo. L'intervista esclusiva di Social Media Soccer

Alessio Lisci IN ESCLUSIVA, il condottiero del Mirandés a un passo dalla storia

Tra analisi dei dati, strategia tattica e una filosofia di lavoro costruita tra Italia e Spagna, ecco il racconto di un tecnico che sta scrivendo una pagina storica del calcio iberico. L'intervista esclusiva a Social Media Soccer

Nasce LEAP Sport Academy, la piattaforma dedicata alla formazione per lo sviluppo del sistema sportivo. Massimo Accornero e Gabriele Nicolella spiegano gli obiettivi del progetto

I fondatori di LEAP Sport Academy raccontano alla Redazione di Social Media Soccer come è nata l’idea, quali corsi vengono proposti e chi sono i professionisti coinvolti nel corpo docente. Codice Sconto per i nostri lettori

Sassuolo, Carnevali in ESCLUSIVA: "Generazione S e il futuro di Berardi"

Giovanni Carnevali: l'uomo in più del club neroverde. Nel contesto emiliano ha saputo conquistare un ruolo sempre più rilevante e centrale dal punto di vista gestionale

Arriva a Roma “Palloni Bucati” la nuova opera di Drugi

Drugi a Social Media Soccer: "Credo che il calcio in generale conservi ancora tanta poesia, tanto potenziale romantico inespresso che niente più di un’immagine riesce a trasmettere"

Nastri d'Argento, il film su Maestrelli tra i finalisti. Cordio: "Il suo calcio a colori ha cambiato tutto"

Il film su Tommaso Maestrelli è un viaggio tra uomo, partigiano, calciatore della Roma e allenatore della Lazio

Panini una colonna della Football Industry, Alex Bertani: “Abbiamo una strategia multicanale differenziata per contenuto e piattaforma”

Il Direttore Mercato Italia Panini parla, in esclusiva a Social Media Soccer, di come una Passione si trasforma in Business

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi