Il lancio del nuovo pallone de LaLiga non è passato inosservato
Azioni istantanee che mirano a creare emozione, shock e riflessioni sugli utenti coinvolti nell’operazione.
È quello che è successo tra le vie di Madrid, dove diversi palloni sono stati messi sulle strade come se fossero stati incastonati nell’asfalto o nella pavimentazione delle strade. Un’operazione appunto di guerrilla marketing, per attirare l’attenzione dei media e non solo e per far parlare del nuovo pallone della Liga e del campionato spagnolo di calcio. Un elemento di gioco (il pallone), simbolo del calcio. E il gioco è fatto.
Molti sono ormai i casi di marketing non convenzionale che hanno utilizzato il pallone come elemento di promozione a tutti i livelli dell’arredo urbano: dai gonfiabili (Birra Bavaria) ai palazzi rotti con enormi palloni (Nike) per poi passare alle varianti del pallone ovale o la pallina da tennis. Modi diversi per avere lo stesso risultato: il tanto conclamato effetto WOW!
Ma non sempre le belle iniziative sono efficienti. Infatti, il Comune di Madrid ha deciso di interrompere bruscamente la campagna pubblicitaria. Ciò che è sorprendente è che la misura è stata presa per motivi di salute, a seguito di infortuni di molti passanti che hanno deciso di prendere a calci le forme di pallone senza rendersi conto che erano semplici dissuasori di pietra. E non ci sono scuse perché tutti avevano incorporato un cartello che avvertiva della trasformazione: “No golpear, elemento rígido” - "Non colpire, elemento rigido".