Il Barcellona chiude Barça TV e licenzia 150 dipendenti

La decisione riguarda il piano di contenimento dei costi per adeguarsi ai limiti imposti dal Fair Play finanziario richiesto da LaLiga

Il Barcellona chiuderà il suo canale televisivo "Barça TV" il prossimo 30 giugno, alla scadenza dell'attuale contratto con Movistar Televisión. 

I blaugrana hanno annunciato la chiusura del contratto che aveva sottoscritto con Telefónica dal 2015 per Barça TV, determinando la chiusura del canale 24 anni dopo la sua prima trasmissione andata in onda il 27 luglio 1999 come Canal Barça attraverso Vía Digital sotto il mandato del Presidente Josep Lluís Núñez .

Il CDA del Barça, infatti, ha deciso di non prolungare l'accordo con la piattaforma multinazionale a causa delle perdite economiche prendendo una decisione che rientra nell'ambizioso piano di tagli che si stanno attuando per ottemperare alle richieste de LaLiga in tema di Fair Play finanziario. 

Il club ha inviato un burofax a TBSC Telefónica annunciando che non avrebbe prorogato il contratto che scade il 30 giugno con un provvedimento che comporterà l'uscita dalla televisione del club di circa 150 professionisti, tra assunti e collaboratori.

I costi di Barça TV

Da mesi c'era un conflitto sindacale tra i lavoratori di Barça TV e Telefonica a causa della precarietà degli attuali contratti di lavoro.

I 150 tra dipendenti e collaboratori erano pagati da Telefónica con condizioni di lavoro sempre più precarie che li hanno portati a indire diversi giorni di sciopero a partire dal 31 dicembre scorso e proseguendo a gennaio durante le partite della prima squadra maschile fino a quando non è stato raggiunto un accordo a metà febbraio.

Questa decisione porterà il Barcellona a risparmiare oltre 14 milioni di euro e fa parte di una serie di misure che i blaugrana stanno applicando in tutte le aree per soddisfare i paletti del Fair Play Finanziario da LaLiga.

I dipendenti del canale hanno appreso questa decisione che coinvolge anche 14 lavoratori dei Barça Studios che sono a libro paga del club e tra cui un cameraman, tre montatori, un regista e due produttori.

Il club ha rilasciato una dichiarazione che certifica la fine del Barça TV. "FC Barcelona informa di aver comunicato al suo provider TBSC Telefónica, la società che gestisce la televisione del club, Barça TV, che non rinnoverà il contratto per la fornitura di servizi, che terminerà il 30 giugno 2023"

Barça TV trasmette apertamente da dicembre 2008 su DTT de Catalunya, integrato nell'offerta Movistar + e Orange, e l'idea è che mantenga le sue trasmissioni con le risorse di Barça Studios attraverso un OTT.

Il piano di fattibilità che il Barcellona sta portando avanti a tutti i livelli e che richiede una riduzione dei costi di 200 milioni di euro nel club per soddisfare i parametri de LaLiga è stato letale per Barça TV, televisione di riferimento per il Barcellona, i cui contenuti hanno portato al lancio della piattaforma di streaming digitale Barça TV + a giugno 2020 con 1.000 ore di contenuti e più di 3.000 video correlati.

Barça TV non esisterà più così com'era stato concepito, anche se si cercano nuove formule per promuovere l'immagine del club e continuare a trasmettere i propri contenuti, sfruttando la forte presenza del club sui social network.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

Mondiale per Club, scatta la finestra di Calciomercato: date, scadenze e giro di affari

Per l'Italia alla prima, storica, edizione del torneo parteciperanno Inter e Juventus

La nuova maglia del Borussia Dortmund è un omaggio al vecchio Stadion Rote Erde

Negli ultimi giorni si è parlato tanto della maglia casalinga che il Borussia Dortmund indosserà nella stagione 2025-26

Tottenham 2025-26: la nuova maglia home Nike, un mix di tradizione e modernità

Il Tottenham svela la nuova maglia home Nike 2025-26: un design bianco con accenti blu navy e grigio chiaro, loghi centrali e un look moderno che omaggia la tradizione, pronta a brillare in Premier League e oltre

River Plate, il re delle presenze: il club più seguito al mondo nel 2024

Il River Plate conquista il primato mondiale con 84.025 spettatori di media a partita nel 2024, battendo, con la passione argentina, colossi europei come Borussia Dortmund e Bayern Monaco: con il Monumental al 100% di affluenza e un modello economico all’avanguardia, il club argentino ridefinisce il calcio globale

The Academy Wall, un grande mosaico con le immagini dei tifosi del Manchester United

Per un Club di calcio è fondamentale mantenere viva la connessione tra passato e presente. La tradizione rappresenta qualcosa di sacro, e la storia è parte integrante di quell’universo emotivo che ogni tifoso ama ricordare e, talvolta, rivivere

Nasce The Prince Rupert, il pub ufficiale dei tifosi dell'Everton

Ha finalmente un nome il pub che diventerà uno dei principali luoghi di aggregazione dei tifosi dell’Everton presso l'Hill Dickinson Stadium a Village Street

Il Los Angeles FC si qualifica al Mondiale per Club: le reazioni social

Mancava un ultimo tassello. Nella notte è arrivato il verdetto che tutti aspettavano per comporre il puzzle definitivo della prossima kermesse planetaria

L'ex Lazio Cissé si trasforma in dj: il video virale sui social dell'Auxerre

Girare il mondo è stupendo, ma poi si avverte sempre la necessità di tornare alle origini. Il caso dell'ex ala biancoceleste conferma la regola

Inter ko: la Champions League va al Psg, le reazioni social

Crollo verticale dei nerazzurri nell'atto finale della massima kermesse europea. Transalpini sul velluto con un sonoro 5-0

Los Angeles FC-Club América, il valore delle rose nello spareggio del Mondiale per Club

A seguito della decisione di non ammettere il Club León la FIFA ha optato per uno spareggio

Festival della Serie A: presentato il programma

Una tre giorni per raccontare la bellezza e l'unicità del massimo campionato di calcio italiano

Le squadre di calcio più ricche al mondo nel 2025: Real Madrid in vetta, e le italiane?

Il Real Madrid si conferma il club più ricco al mondo con un valore di 6,75 miliardi di dollari, dominando una classifica che vede la Premier League primeggiare con 12 squadre su 30: le italiane, con la Juventus all’11° posto, faticano a tenere il passo, ma segnali di ripresa e nuove opportunità globali potrebbero cambiare le carte in tavola

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi