La squadra femminile dei Blaugrana, durante la semifinale di Champions League contro il Wolfsburg, ha battuto il record di affluenza stabilito qualche settimana fa nella sfida contro il Real Madrid.
Il Barcellona è una delle società più rappresentative dell’ultimo ventennio del pallone.
Per molti i Cules della prima decade degli anni 2000 sono stati la squadra più forte di tutti tempi, modificando per sempre i connotati di questo sport con idee, lungimiranza e stelle.
Il Tiki Taka messo in scena da Messi, Xavi e Iniesta, con Guardiola in panchina, rappresenterà sempre un punto di riferimento iconico nella storia del calcio mondiale.
I Blaugrana però, tenendo fede alla propria storia e al proprio motto “Mes que un Club” stanno continuando a macinare record e a recitare un ruolo da protagonisti nel futbol.
Questa volta, però, grazie alla propria squadra femminile.
Alexia Putellas e compagne, infatti, si stanno rendendo protagoniste di prestazioni clamorose, macinando numeri e record davvero fuori dall’ordinario.
Numeri da fantascienza per uno dei vessilli più luminosi di tutto il movimento calcistico rosa.
Questa qualità estrema ha fatto letteralmente innamorare il pubblico catalano, portando i tifosi a riempire quasi interamente il Camp Nou.
Cosa tutt’altro che scontata parlando di calcio femminile, essendo questo ancora relegato nell’ombra di quello maschile nell'immaginario collettivo.
In occasione della semifinale casalinga di UCL contro il Wolfsburg lo stadio è stato colorato da ben 91.648 tifosi, superando il precedente record ottenuto dai 91.553 del Clasico del 30 marzo.
Dei numeri perfettamente coerenti con l’estrema qualità della squadra e che dimostra la crescita costante del movimento calcistico femminile in Spagna.
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