Reijnders, João Félix, Pavlović e Warren Bondo si sono immersi nel Giappone feudale del periodo Sengoku. I calciatori hanno anche inventato le loro personali esultanze ispirandosi al videogioco appena uscito
Una strategia interessante quella di Ubisoft, multinazionale videoludica francese, che ha invitato alcuni giocatori rossoneri a provare in anteprima Assassin's Creed Shadows, nuovo capitolo della celeberrima saga ideata da Patrice Désilets.
Il videogioco rientra tra gli open-world, termine tecnico che si riferisce a un genere connotato da dinamicità e sostanziale libertà di scelta - e azione - da parte del player. Lo scenario d'ambientazione, invece, è quello giapponese del periodo Sengoku (1579, circa), che viene esplorato dai due protagonisti Naoe e Yasuke. Pubblicato nella giornata di oggi, 20 marzo, il prodotto è al momento il più venduto in assoluto nella categoria "Videogiochi" per Play Station 5.
Tijani Reijnders, João Félix, Pavlovic e Warren Bondo hanno potuto giocare in anteprima ad Assassins'Creed Shadows, immergendosi nel contesto storico e paesaggistico del videogioco, e rimanendone entusiasti. I quattro calciatori del Milan hanno anche improvvisato delle esultanze lasciandosi ispirare dalla fantasia e dalla trama del gioco.
Simili iniziative sintetizzano le crescenti sinergie tra il mondo del calcio e quello dei grandi sviluppatori di videogiochi. Ad esempio, EA Sports ha recentemente annunciato una partnership esclusiva e pluriennale con il Napoli, integrando con licenza ufficiale il club partenopeo nel suo gioco EA SPORTS FC 25. Una nuova opportunità di coinvolgimento per i tifosi, che possono vivere esperienze interattive sempre più immersive.
Foto di Marco Luzzani / Getty Images