Dal divieto di esporre bandiere con messaggi politici fino all'impossibilità di introdurre megafoni: tutto quello che non è permesso portare all'interno dello stadio durante le partite della Supercoppa
Per la prima volta nella storia della competizione, la Supercoppa Italiana si gioca con un nuovo format che coinvolge 4 squadre italiane con le vincenti del campionato e della Coppa Italia più le seconde classificate delle rispettive competizioni.
La scelta di giocare la competizione in Arabia Saudita, rientra all'interno di un accordo sottoscritto tra la Lega Serie A e il paese mediorentale per un valore complessivo di 23 milioni di euro per la singola edizione.
Abbiamo già visto come per le squadre italiane, rispetto a quelle spagnole, il premio per le singole squadre sia maggiore, nonostante l'importo pattuito tra LaLiga e l'Arabia sia maggiore dei 23 milioni garantiti alla Lega Serie A.
Ritornando al tema di cosa è vietato introdurre all'interno dell'Al-Awwal Stadium di Riyadh, nella casa dell'Al Nassr di Cristiano Ronaldo.
Dal divieto di introdurre striscioni con messaggi politici fino ai megafoni, cosa non si può portare allo stadio durante la Supercoppa Italiana?
Prima di elencare tutti i divieti è interessante notare come il secondo della lista sia il divieto di introdurre bandiere e banner più grandi di 2m x 1,5m. Un divieto che è stato già ampiamente disatteso, insieme a quello di portare striscioni riportanti messaggi offensivi, considerato lo striscione contro la Lazio che è stato mostrato al termine del match tra Fiorentina e Napoli.
Ecco di seguito tutti i divieti e cosa è vietato introdurre durante le partite per gli spettatori:
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