L’importanza della sostenibilità e degli effetti del cambiamento climatico sono stati al centro del workshop che ha visto protagonista le squadre Under 18 del Newcastle, nell’ambito del programma Premier League Academy Lifeskills che mira a supportare lo sviluppo olistico dei giocatori
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Il mondo del calcio nella sua interezza ha acceso i riflettori sul tema ambientale ed anche i Magpies hanno voluto sensibilizzare i propri tesserati con questo evento che ha esaminato l’impatto sul calcio del cambiamento climatico. La creazione di uno sport più ecologico è stato uno dei messaggi rivolto ai partecipanti nel tentativo di mettere in risalto l’importanza di avere un comportamento adeguato in tal senso.
La sessione ha presentato i principi del cambiamento climatico e della sostenibilità attraverso la lente del calcio mondiale ma ha coinvolto anche in prima persona i giovani, chiedendo loro di formulare un approccio pratico per creare la propria visione di un futuro più verde.
"La sostenibilità sta diventando sempre più importante nella vita quotidiana dei giocatori. Riguarda tutto ciò che conoscono: il cibo che mangiano, il modo in cui viaggiano e persino – attraverso gli effetti meteorologici – il gioco che praticano. Sono rimasto davvero colpito dalla conoscenza pregressa dei giocatori in materia di sostenibilità: la loro ricettività verso l'argomento è stata straordinaria. È stato davvero emozionante vedere tutta l'energia e le idee che sono emerse dalla sala", ha commentato Elliot Worsop di Football for Future.
Helen Hughes, responsabile della sostenibilità del Newcastle United, ha aggiunto: "Il workshop ha fornito un'efficace introduzione all'argomento, ispirando i nostri giovani giocatori a riflettere su come possono aiutare il club a diventare più sostenibile. È stato incoraggiante scoprire le conoscenze e l'entusiasmo dei giocatori per l'argomento, approfondendo al contempo la loro comprensione di come il club incoraggi azioni sostenibili da parte del personale e dei tifosi”.