Chi è Sixth Street, il fondo che ha finanziato Barcellona e Real Madrid

Il fondo d’investimento americano è molto attivo nel mondo dello sport, essendo legato ai due giganti spagnoli e avendo in portafoglio una partecipazione del 20% nella franchigia NBA dei San Antonio Spurs.

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La situazione finanziaria del Barcellona sta facendo crescere dei dubbi circa la sostenibilità finanziaria che il club può permettersi per ufficializzare i colpi de mercato annunciati, anche se pare che i braugrana abbiano trovato il modo per risolvere in parte i problemi economici.

I Blaugrana hanno infatti venduto il 10% dei diritti TV a Sixth Street, ricavando la bellezza di 205 milioni.

Abbastanza per poter salvare il bilancio 2021-2022, tappando il buco di 161 milioni.

Una scelta del partner che è stata tutt’altro che casuale, considerando che il fondo d’investimento americano, fondato nel 2009, è già molto attivo nel mondo dello sport.

Sixth Street, infatti, controlla la società di gestione di impianti sportivi Legends, vanta una partecipazione del 20% nella franchigia NBA dei San Antonio Spurs e, soprattutto, ha recentemente versato 360 milioni di euro nelle casse dei rivali di sempre del Real Madrid, per un’attività commerciale che ha nel mirino l’iconico stadio Santiago Bernabéu.

Con il ritorno dell'investimento che dipenderà, in parte, dagli spettacoli e dalle altre attività extra-sportive che si svolgeranno nello stadio madrileno.

Collaborando con i due giganti per antonomasia del calcio spagnolo, la curiosità che suscita maggior interesse sul territorio iberico è chi sia questo fondo e come faccia a vantare una potenza economica di questa portata.



IL REAL MADRID CEDE IN PRESITO IL 20% DEL SANTIAGO BERNABEU



 

Chi è Sixth Street

Sixth Street nasce nel 2009 come braccio di credito del colosso del private equity TPG, l'ex Texas Pacific Group.

La partnership tra le due società dura fino al 2020, per poi allentare il rapporto, ma mantenendo una presenza di TPG in veste di socio di minoranza del fondo.

Lo studio ha la sede principale a San Francisco, ma organizza nove uffici in giro per il mondo: New York, Londra, Hong Kong, Dallas, Houston, Lussemburgo, Melbourne e Boston.

Le attività per l’Europa sono condotte proprio da uno spagnolo, Alvaro Baena, nel ruolo di CEO.

Per quanto concerne il ruolo dell’attività nel mondo dello sport, oltre ad aver investito la bellezza di 565 milioni di euro complessivi tra Barcellona e Blancos, la Sixth Street detiene una partecipazione del 20% nella storica franchigia NBA dei San Antonio Spurs, ex squadra dell’italiano Marco Belinelli, grazie ad un accordo del valore di 1,5 miliardi di dollari.



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A questa presenza sui parquet americani, aggiunge poi il possesso del 51% della società di gestione di impianti sportivi Legends.

Con un portafoglio clienti che comprende anche:

  • Spotify, sponsor principale dei Cules a partire dal 1° luglio
  • Airbnb, realtà in cui ha investito fino a 900 milioni di dollari in debito e azioni nel 2020 insieme a Silver Lake.


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