Huddersfield Town, lo sponsor sulla maglia era un bluff
Un'intuizione commerciale riuscita. Alla grande visto lo scalpore che ha suscitato. L'Huddersfield Town e Paddy Power hanno fatto centro. Alcuni giorni fa il club inglese, tramite i propri canali social, aveva annunciato le nuove maglie per la stagione 2019/20: oltre alle classiche strisce verticali bianche e azzurre, compariva un'enorme banda diagonale con il nome dell'agenzia di scommesse sportive.
Una scelta che nel giro di poche ore si era rilevata disastrosa: dall'ira dei tifosi sui social alle lamentele della Football Association dato il superamento della massima misura concessa dal regolamento per la sponsorizzazione.
A svelare l'arcano è bastato attendere che il club inglese scendesse in campo con la nuova divisa per una gara amichevole: si trattava di uno scherzo.
L'agenzia di betting ha dichiarato che nessun logo comparirà sulla maglia che i Terriers indosseranno nel prossimo campionato di Championship, ma ha lanciato la campagna "Save Our Shirt", rivolgendo il messaggio agli altri bookmaker affinché facciano la stessa cosa.
E non è finita qui. Paddy Power in occasione del primo impegno ufficiale dell'Huddersfield distribuirà ai supporter ben cinquecento maglie, chiaramente senza alcun logo, in cambio di divise biancazzurre delle stagioni precedenti.
Se l'obiettivo era far parlare di sé la società di scommesse l'ha centrato ampiamente.