Seleçao, Ronaldo "Il Fenomeno" annuncia la propria candiatura

Ronaldo Nazario si candida alla presidenza della CBF, proponendo un rinnovamento istituzionale e sportivo per risollevare il calcio brasiliano in crisi, sia a livello dirigenziale che di risultati

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Ronaldo Nazario da Lima si è ufficialmente candidato a presidente della Federcalcio brasiliana (CBF). L'ex pallone d'oro, con un post pubblicato sul suo profilo Instagram e un'intervista rilasciata a "Globo Esporte", ha pubblicamente annunciato di voler contendere il posto all'attuale presidente Ednaldo Rodrigues nelle elezioni del 2026. L'iconico numero 9 della Seleçao ha quindi riacceso i riflettori attorno a un paese, e una Federazione, nell'apice di un momento di caos istituzionale e sportivo.

Vicende giudiziarie

Rodrigues è stato presidente ad interim tra il 2021 e il 2022, venendo eletto a marzo di quell'anno. Una nomina durata poco, tuttavia, dal momento che nel dicembre 2023 era stato deposto dopo una sentenza di condanna del Tribunale di Rio de Janeiro che gli contestava presunte irregolarità nel processo elettorale. A gennaio di quest'anno, comunque, Rodrigues aveva riottenuto l'incarico in attesa di un nuovo verdetto del Tribunale Supremo, che ancora non si è pronunciato.   

Insufficienze sportive

Le cose si complicano anche dal punto di vista sportivo e dei risultati ottenuti, sopratutto se paragonato alla potenza - culturale, mediatica e atletica - che la nazionale verdeoro è stata in passato. Se l'ultima Copa America risale al 2019, vinta in finale contro il Perù, la quinta stella mondiale è datata al 30 giugno 2002, quando lo stesso O'Fenomeno segnò una doppietta contro la Germania venendo nominato MVP dell'incontro. Da lì in poi niente di concreto, tra eliminazioni e figuracce in mondo visione (come il 7-0 subito passivamente, in casa, proprio dai tedeschi, nel mondiale del 2014). 

Dopo l'edizione in Qatar, sono già tre i tecnici che si sono succeduti sulla panchina brasiliana: Ramon MenezesFernando Diniz e l'attuale commissario Dorival Junior.

O Fenômeno: l'inizio di un nuovo percorso?

La figura di "Ronnie" potrebbe innescare un processo di rinnovamento della Federazione, data la sua caratura internazionale e l'heritage che lo connota. Proprietario dal 2018 del Real Valladolid, ha già annunciato di voler vendere la quota di maggioranza - come ha già fatto con il 90% delle sue azioni al Cruzeiro, storico club brasiliano di cui era sempre proprietario. 

"Viaggerò in ogni angolo del nostro paese, ascolterò chi ha bisogno di essere ascoltato e presenterò un progetto di investimenti privati mai visto prima per la crescita sostenibile dello sport in Brasile: dobbiamo innovare per continuare a generare business, lavoro e intrattenimento. Dobbiamo ricostruire la credibilità del massimo ente brasiliano, con la nostra vecchia passione che si adatti a questi tempi nuovi", ha dichiarato pubblicamente l'ex calciatore. Una candidatura che potrebbe, dunque, valorizzare il prodotto calcistico carioca nella sua interezza - magari anche portando in panchina nomi di vertice, dato che in queste ore in Brasile è tornato a circolare il nome di Carlo Ancelotti.

Da leggenda in campo a leader dietro la scrivania: Ronaldo Nazario è pronto a giocare la partita più importante della sua carriera. Ora il pallone passa ai brasiliani, e il 2026 dirà se è davvero arrivato il tempo del rinnovamento tanto auspicato. 

 

Foto di Buda Mendes/GettyImages

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