Save the Children sarà lo “sponsor” per la prima partita stagionale della Juventus
(foto di copertina presa dal profilo ufficiale della Juventus)
La Juventus rinnova il suo impegno nel campo della solidarietà rafforzando la partnership con Save the Children, una delle principali organizzazioni internazionali per la tutela dei diritti dei minori.
Questa collaborazione si concretizza con il lancio di una maglia speciale, che sarà indossata dai giocatori in occasione della prima partita di Serie A.
Oltre alla squadra maschile, il kit sarà destinato anche alla prima squadra femminile e sarà indossato per la prima volta nell’amichevole contro l’FC Bayern Women.
I dettagli della collaborazione
La collaborazione con Save the Children è iniziata nel 2018 e prosegue a gonfie vele.
La Juventus, attraverso questo accordo dimostra un forte impegno sociale, utilizzando la propria influenza per promuovere cause benefiche.
Il club mira a potenziare l’educazione dei giovani e promuove la loro crescita.
Dall’altro lato Save the Children rappresenta da anni il partner ideale dei bianconeri, dato il continuo impegno volto a tutelare bambini e bambine, soprattutto coloro che vivono in contesti difficili.
L'accordo trova la sua massima espressione in un Hub Educativo
L’incontro di queste due realtà trova l’espressione più pura nel Punto Luce di Save the Children nel quartiere La Vallette di Torino, vicino all’Allianz Stadium.
Si tratta di un Hub Educativo rivolto a bambini e adolescenti da 0 a 18 anni.
È stato avviato nel 2019, per poi essere rinnovato ed ampliato nel luglio 2022.
Il Punto Luce dona supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale e da loro diverse opportunità educative.
Alcuni esempi concreti sono la lettura, sostegno allo studio, vari laboratori pratici, accesso alle nuove tecnologie, promozione dello sport.
La collaborazione con Save the Children permette dunque di mettere in luce importanti tematiche sociali e dimostra un impegno concreto nel volerle risolvere.
La maglia speciale indossata dai giocatori diventa così un simbolo di speranza, ricordando a tutti l’importanza di prendersi cura dei più deboli.
In conclusione, la Juventus conferma ancora una volta il suo ruolo di protagonista non solo nel mondo del calcio, ma anche nel campo della solidarietà, promuovendo iniziative che vanno oltre lo sport e che possono fare la differenza nella vita di molti bambini.