PSG-Jordan, accordo in scadenza. Quale futuro per la partnership?
Jumpman è un logo utilizzato dalla Nike per i prodotti della linea Air Jordan creata appositamente per lo sportivo più iconico degli anni ’80 e ’90 (ma forse di sempre), che poi si è trasformato in un vero e proprio brand sportivo, la Jordan.
Ovviamente, considerate le origini il brand ha sempre collaborato con il mondo del basket, creando merchandising e soprattutto calzature sportive che l’hanno portato in oltre 35 anni di vita ad un valore che secondo Forbes si aggira intorno ai 10 miliardi di dollari, con un trend di crescita del 10% annuo.
Nel 2018 il Paris Saint Germain, per proseguire il processo di modernizzazione e internazionalizzazione del club francese, in accordo con Nike ha scelto di creare la terza maglia con il marchio ispirato da Air Mike.
Il successo è stato immediato grazie all’unione dei due marchi sportivi e alle creatività dei rispettivi uffici marketing, nonché dei designer di Nike che hanno unito più stili per la creazione sia del kit gara della formazione parigina sia per la linea di abbigliamento creata ad hoc. Ma l’accordo di partnership tra PSG e Nike/Jordan terminerà alla fine di questa stagione sportiva.
Il binomio Nike-PSG è attivo dalla stagione 1989/1990. Il contratto di sponsorizzazione tecnica è stato rinnovato nel 2013 con scadenza fissata al termine della scorsa stagione, versando nelle casse del club circa 25 milioni di euro a stagione.
Nel 2018 però con l’arrivo della nuova ambiziosa proprietà con a capo la Qatar Investment Authority il contratto è stato rivisto e migliorato in termini economici arrivando a circa 69 milioni di euro a stagione.
Inizialmente la scadenza era rimasta invariata ma, visto il successo in termini di vendite, è stato deciso di comune accordo di prorogare la scadenza di un anno portandola al termine della stagione in corso, 2021/2022, nella quale Jordan veste interamente il club parigino per tutti i kit gara ufficiali.
Dopo il 4° kit stagionale, rilasciato ad inizio anno, secondo gli addetti ai lavori sembra difficile che i due brand possano separarsi ma ad oggi non sono ancora trapelate notizie ufficiali a riguardo.
Per questo sembrerebbe che i parigini si stiano iniziando a guardare intorno per non restare spiazzati qualora il colosso americano decida di non continuare a collaborare. E l'annuncio della partnership tra PSG e lo studio di design Fly Nowhere di New York va proprio in questa direzione.