Premier, 2.1 mld dai diritti TV esteri. E la Serie A perde il 40%
Football Benchmark ha comparato i ricavi delle 5 principali leghe europee derivanti dagli accordi con i broadcaster per la vendita dei diritti tv all'estero.
Premier sempre in testa
Comanda, anche in questa classifica, la Premier League grazie ad accordi di vendita dei diritti televisivi all'estero che raggiungono il livello di 6,3 miliardi di euro nel periodo 2022-2025.
Numeri che fanno del massimo campionato inglese quello maggiormente seguito all'estero e certamente il più ambito dai broadcaster internazionali.
Gli accordi internazionali per il triennio 2022-2025 si incrementeranno del 30% rispetto al triennio precedente grazie anche al rinnovo degli accordi con SkyUK, BT Sport e Amazon Prime Video.
Per la prima volta la vendita dei diritti tv all'estero supererà quelli nazionali, con un totale di 12 miliardi di euro totali nelle prossime tre stagioni.
LaLiga, Bundes e Ligue1
Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo LaLiga con 897 milioni di euro a stagione per il triennio che sta per concludersi 2019-2022.
La Bundesliga, invece, ha in essere accordi per 360 milioni di euro all'anno per il triennio 2021-2024.
Il fanalino di coda dei Top5 campionati europei è la Ligue1 con 80 milioni di euro a campionato per il periodo dal 2018 al 2024.
Un dato, quello del campionato francese, in controtendenza con il valore dei giocatori presenti in Francia e condizionato dal periodo più lungo (6 anni) relativo all'accordo commerciale negoziato con i broadcaster nel 2018.
E la Serie A?
Il campionato italiano ha incassato circa 370 milioni dai diritti tv internazionali nel triennio 2018-2021 e, dopo il mancato rinnovo dell’accordo con beIN Sports per il Medio Oriente, ha chiuso un accordo da 139 milioni a stagione con Infront che rivende il segnale tra Europa, Africa, Asia, Centro e Sud America.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, invece, Cbs ha acquistato i diritti della Serie A per gli Usa in cambio di 57 milioni a stagione per il triennio 2021-2024.
Da questo computo si escludono Medio Oriente e Nord Africa per cui il massimo campionato italiano non ha ancora trovato un accordo per la trasmissione delle partite.
Dopo il mancato rinnovo con beIN Sports, infatti, la Lega è ancora alla ricerca di un partner per l'area MENA in quanto le offerte ricevute al momento "sono state ritenute non congrue le offerte finora ricevute”, come spiegato dopo l'assemblea di Lega dello scorso gennaio.
Nel precedente triennio, beIN Sports aveva pagato alla Lega Serie A circa 112 milioni di euro a stagione, su un totale che la Lega aveva negoziato per i diritti esteri del campionato italiano di 329 milioni.
Il motivo del mancato rinnovo con beIN Sports è da ricercare nella decisione di disputare la Supercoppa italiana in Arabia Saudita che ha comportato il passo indietro da parte di beIN Sports.
Insomma, rispetto al triennio che si sta concludendo che aveva garantito circa 329 milioni di euro, la vendita dei diritti TV all'estero della Serie A ha subito un calo di circa il 40%.