Per i social è una Serie A straniera. Quali sono i fattori che incidono?
La Serie A parla straniero, almeno sui social network. Sul campo i giocatori italiani, seppur di poco, ancora riescono a farla da padrone: sono il 56,7% del totale. Nel podio social del massimo campionato nazionale però non c’è spazio per loro: Paulo Dybala della Juventus è il re indiscusso con 16.100.000 follower totali, dietro di lui il compagno di squadra Cuadrado che si ferma, si fa per dire, a 13.390.000. Completa il podio il laziale Nani con 12.850.000 seguaci. A cercare di tenere in alto il nome dell’Italia non poteva che esserci Gianluigi Buffon: per lui però solo “medaglia di legno” visti i suoi 12.830.000 fan totali. E’ il campo a decretare questo risultato? Ovviamente questo è un aspetto che fa la differenza. Se la presenza di Dybala era facilmente ipotizzabile dato che indossa la maglia numero 10 della squadra più amata e seguita del Bel Paese, 45.380.000 follower totali, la sorpresa è sicuramente Luis Nani, arrivato ad agosto di quest’anno alla Lazio. Quattro mesi di anonimato in biancoceleste a causa anche di problemi fisici, ma una carriera e un palmares da fare invidia a chiunque: quattro Premier League, una Champions League, un Mondiale per Club e un campionato d’Europa con il Portogallo solo per citarne alcuni. Incide quindi, e non poco, quanto fatto sul campo dal lusitano nelle stagioni precedenti al suo arrivo alla corte di Claudio Lotito sul numero di fan totalizzati.
La gestione dei profili social quanto può influire? C’è chi ne fa un uso assiduo andando anche oltre il calcio, mentre c’è chi li circoscrive solamente alla vita sportiva. Nel primo caso si è maggiormente favoriti all’aumento del numero di follower. Ma è necessario curare allo stesso modo i profili dei tre social principali, Facebook, Twitter e Instagram? Non per forza. Mentre il colombiano Cuadrado si mantiene ai vertici delle classifiche di ogni singolo social, Dybala e Nani primeggiano solamente in una, o due, di esse. La “Joya” argentina domina su Instagram, 12.530.000 di follower, mentre scivola al non posto nella classifica Facebook con 2.590.000 e addirittura al tredicesimo in quella Twitter con 979.700 fan. Il laterale portoghese invece primeggia su Facebook, 7.090.000 follower, è secondo su Twitter con 3.990.000 seguaci, mentre retrocede al quattordicesimo posto in quella Instagram con 1.770.000 fan.
Il fattore che probabilmente pesa maggiormente è l’appeal che i giocatori hanno al di fuori dei confini nazionali, a maggior ragione se si considera che Dybala, Cuadrado e Nani sono tra gli uomini di maggior talento delle rispettive nazionali. Quindi, oltre ad attingere al bacino di fan dei club ai quali appartengono, e della Serie A in generale, i tre giocatori possono contare anche su un importante seguito fuori dal Bel Paese. Aspetto questo che evidentemente penalizza i giocatori italiani, poco appetibili all'estero, sia sul mercato che sui social.
Nella stagione in cui l’Italia non sarà ai nastri di partenza del Mondiale di Russia 2018, e che coinciderà, con ogni probabilità, con quella del ritiro di Gigi Buffon, anche sui social appare lontana per il momento la “rinascita” del calcio italiano.
Jacopo Persico