Nike vuole ridurre la produzione della prima maglia del PSG

Il colosso statunitense dello sportswear sta lavorando con il PSG, e con i club di cui è partner, per proporre l'utilizzo della maglia per due stagioni e non per una singola come avviene oggi.

È tempo di spending review anche per i colossi dello sportswear.

Gli americani di Nike stanno pensando di ridurre la produzione delle prime maglia ufficiali di tutti i club sponsorizzati.

La prima proposta relativa al blocco della creazione di nuovi modelli per la prima maglia è stata recapitata al Paris Saint-Germain.

Una decisione simile è stata già presa dagli inglesi del Brentford, sponsorizzati Umbro, che lo scorso novembre hanno annunciato che non creeranno un nuovo kit per la stagione 2022/23, scendendo in campo con la maglia della stagione appena conclusa.

Il motivo della decisione degli inglesi è nobili, il club vuole limitare le spese dei suoi tifosi e ridurre l’impatto ecologico che ogni anno questo tipo di produzione industriale crea.

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Pochi mesi dopo questo annuncio anche Nike sta valutando la possibilità di ridurre la produzione offrendo ai club di cui è sponsor tecnico, incluso il PSG, di mantenere la maglia home per due anni, come già accadeva negli anni '90.

L'industria tessile è responsabile del 2% delle emissioni globali di gas serra e ridurre questo tipo produzione industriale aiuterebbe notevolmente il pianeta.

In Inghilterra un club ha trovato la soluzione migliore per questo problema ambientale.

Si tratta ovviamente del club più ecologico del mondo, il Forest Green Rovers, che ha realizzato le loro divise ufficiale grazie al riciclo di fondi di caffè e delle bottiglie di plastica. Questa tecnologia è stata sviluppata da PlayerLayer, fornitore ufficiale della League One.

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