Napoli-Juventus: il big match della quindicesima visto dai Social
Nonostante il monopolio della Juventus negli ultimi 6 campionati, il Napoli nella prima parte degli ultimi campionati si è mostrato sempre come un valido contendente per lo scudetto. Dopo quattordici partite giocate, ovvero più di un terzo di quelle totali, la squadra di Sarri è capolista e imbattuta, la Juventus è terza a 4 punti. Venerdì alle 20.45, al San Paolo di Napoli, azzurri e bianconeri si incontreranno per il big match della 15^ giornata di Serie A.
I fan sui social del Napoli hanno superato i 6 milioni da pochi giorni. I partenopei, nell’ultimo mese, hanno registrato un incremento anomalo su Facebook. Lo scorso 26 novembre, giorno dell’ultima partita di campionato vinta con l’Udinese, il profilo degli azzurri sul social di Zuckerberg, ha ottenuto 5.000 nuovi Mi Piace. Solitamente gli incrementi non superavano le 500 unità. Il club di De Laurentiis in media guadagna 1.000 nuovi follower su Twitter e 700 su Instagram ogni giorno.
Sui social, come evidenziamo ogni volta, contro la Juve non c’è storia. I bianconeri hanno superato i 45 milioni di fan e il numero continua a crescere. Come il Napoli, anche la Juve ha registrato un incremento largamente superiore alla media. Il 15 novembre è stato il compleanno di Dybala e il profilo Facebook della Vecchia Signora ha registrato l’arrivo di 40.000 nuovi Mi Piace in tre giorni. Su Twitter ed Instagram gli incrementi sono costanti, su entrambi le piattaforme ogni giorno la Juventus guadagna circa 5.000 nuovi follower. Anche il trend di YouTube è sempre positivo con incrementi giornalieri intorno ai nuovi 200 iscritti.
Durante le partite su Twitter i partenopei ottengono in media 3.200 interazioni. La partita che ne ha ricevute di più (5.029) è stata quella contro l’Atalanta, giocata alla seconda giornata. La meno seguita è stata Spal-Napoli che alla sesta giornata ha ottenuto 1450 interazioni. La Juventus ha registrato la propria miglior prestazione durante la prima partita della stagione. Su Twitter – dove in media riceve 17.000 interazioni - contro il Cagliari la squadra di Allegri ne ha ottenute 31.400. La penultima partita della Juventus, la sconfitta contro la Sampdoria, è stata la più povera di interazioni, 10.945. Per dare una dimensione alla disparità di forza social in termini di interazioni durante le partite: sommando le migliori due prestazioni del Napoli (alla rima e alla seconda giornata) non si arriva al numero di scambi registrati durante la peggiore partita della Juventus.
Dybala è il più social della Serie A. Il numero 10 dei bianconeri, sul web vale più di 15 milioni di utenti:solo Juventus e Milan, tra le venti squadre di Serie A, hanno più fan della “Joya”. Il giorno del suo 24esimo compleanno, grazie all’arrivo di 56.000 nuovi follower, l’argentino ha superato il muro dei 12 milioni di fan su Instagram. Le prime posizioni della classifica dei calciatori più social della Serie A sono quasi tutte vestite di bianconero: ad esclusione di Nani della Lazio ed El Shaarawy della Roma, le prime 10 posizioni sono occupate daglijuventini. Il primo dei calciatori del Napoli in classifica è Pepe Reina, alla 16esima posizione.
Il portiere azzurro non ha Instagram, ma tra Facebook e Twitter conta più di 3 milioni di fan (2 milioni su Facebook e 1.2 su Twitter).
L’ultima conferenza stampa del Napoli prima della sfida con lo Shakhtar è stato il contenuto più apprezzato sul profilo Facebook del Napoli nell’ultimo mese. Il messaggio rivolto a Ghoulam, dopo il brutto infortunio rimediato dal franco-algerino contro il Manchester City, è stato il contenuto dei campani che ha ottenuto più interazioni su Twitter. Nel mese dei ritiri di Buffon dalla Nazionale e di Pirlo dal calcio giocato, oltre ai compleanni di Del Piero e Dybala, i contenuti più ingaggianti realizzati della Juventus non potevano che riguardare questi eventi. Su Facebook, il saluto dei bianconeri a Pirlo è stato il più apprezzato della Serie A. Su Twitter stessa sorte per il messaggio rivolto a Buffon subito dopo la sua ultima partita in azzurro contro la Svezia.
Massimo Tucci