Mondiali 2026 e Olimpiadi 2028: USA in forte ritardo sulla gestione aeroportuale e sul rilascio dei visti

Gli appuntamenti del Mondiale di calcio e dei Giochi Olimpici si stanno pian piano avvicinando e il colosso statunitense non sembra pronto totalmente per ospitare i due eventi

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Il campanello d'allarme, forse inaspettato per la fama da sempre sfoderata a livello organizzativo dagli USA, giunge direttamente dall'Associazione dei Viaggi americana. A salire sul banco degli imputati nella presunta inefficienza sono il sistema degli aeroporti e i meccanismi relativi al rilascio dei visti per i milioni di atleti, addetti e semplici appassionati pronti ad invadere il Paese in vista delle manifestazioni.

Cosa non va in questo momento negli USA

"Se non verranno fatti investimenti immediati nell'infrastruttura aeroportuale e nell'accelerazione del processo di rilascio dei visti, gli Stati Uniti affronteranno sfide logistiche significative, rischiando di compromettere la sicurezza nazionale e causando perdite economiche sostanziali", queste le allarmanti parole del direttore esecutivo di US Travel Association Geoff Freeman.

Il problema del rilascio dei visti

Secondo il portale MKT Esportivo l'attesa per ottenere un primo colloquio per il rilascio del visto ammonta in media a 260 giorni, con picchi addirittura di oltre 600 giorni per nazioni come la Colombia. L'US Travael Association mette in evidenza pure l'infrastruttura notevolmente obsoleta del sistema aeroportuale, che comporta di conseguenza un grado di sicurezza inferiore rispetto alle aspettative. La necessità impellente, dunque, è quella di porre in essere corposi investimenti proprio in tali settori per arrivare nella migliore condizione organizzativa possibile in vista di Mondiali e Olimpiadi.

(foto da official X FIFA)

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