Manchester United: gli invincibili fuori dal campo
Il Manchester United è sempre stato un Top club del calcio europeo e tra le prime realtà di questo genere a potersi considerare un brand globale già dal secolo scorso, quando attirò l’attenzione di Rupert Murdoch nel lontano 1998.
La sua affermazione si porta dietro i succcessi dell’era Sir Alex Ferguson, allenatore che dal 1986 al 2013 è stato alla guida dei Red Devils. In questi 27 anni i Red Devils di Manchester sono stati capaci di costruire basi solide su cui poggiare l’ascesa dentro e fuori dal campo.
Nonostante il post Ferguson sia stato magro sotto il punto di vista del palmarès, la vera affermazione del Manchester United continua nei risultati raggiunti a livello societario.
Analizzando l’andamento dello United nel report Football Money League pubblicato da Deloitte, solo nella scorsa stagione i Red Devils hanno perso la prima posizione a favore delle due spagnole (Real Madrid e Barcellona), mantendendo comunque il gradino sul podio. Ricavi che, quindi, vengono influenzati poco dai risultati sportivi in quanto il 45% del fatturato deriva dalle attività commerciali.
Merchandising in crescita costante grazie ad una presenza consolidata nei principali mercati esteri (oltre a quello domestico) e ad una fanbase che conta oltre 750 milioni di persone in giro per il mondo. Secondo la classifica pubblicata dal portale Invictus, infatti, sono questi i numeri che posizionano i Red Devils come la squadra più tifata al mondo. Risultato che deriva da una campagna marketing mirata condotta dalla società inglese da ormai un ventennio sul mercato internazionale.
In quest’analisi diventa interessante evidenziare l’attività dello United in Cina, un mercato che da sempre si è dimostrato ad alto potenziale per estendere il proprio brand e allargare la fanbase. Ed è tramite iniziative differenti che il Manchester United continua a costruire una significativa presenza nella nazione più popolata del mondo.
Lo scorso dicembre il club ha annunciato una nuova partnership in Cina con il Gruppo Alibaba, società di e-commerce tra le più grandi al mondo che fornisce al Manchester una porta d'accesso cruciale per il Paese del Presidente Xi Jingping.
I contenuti dei Red Devils saranno disponibili su tutte le piattaforme Alibaba, che raggiungono fino a 700 milioni di consumatori e il Manchester United diventerà anche il primo partner ad avere un proprio canale dedicato su Youku, la piattaforma di streaming video di Alibaba. Inoltre l’accordo prevede un negozio su Tmall, il mercato online di Alibaba e il terzo sito web più visitato al mondo che sarà collegato dal canale Youku con l’obietivo di vendere il merchandising del club direttamente ai fan cinesi.
Per capire la portata di questo accordo basta ricordare che l’azienda del fondatore Jack Ma è la piattaforma di e-commerce in più rapida crescita al mondo, rappresentando l'80% dello shopping online in Cina, e le cui transazioni sono superiori a quelle di eBay e Amazon messi insieme.
Questa partnership è un pilastro su cui si basa la strategia dello United per far crescere la fanbase in un mercato target fondamentale per mantenere un andamento positivo dei ricavi commerciali. Con questa operazione, inoltre, i Rossi di Manchester ottengono una posizione di vantaggio rispetto agli altri club della Premier League e ai club europei che stanno cercando di prendere piede in Cina. E i numeri dimostrano la bontà delle attività svolte. Infatti, all’inizio del 2019 un sondaggio ha rilevato che lo United può vantare circa 253 milioni di tifosi e seguaci in Cina, un aumento rispetto ai 108 milioni di soli sette anni prima.
Ma non finisce qui.
Il Man Utd ha strutturato un programma per aprire tre centri di esperienza con Harves Entertainment nelle città cinesi di Pechino, Shenyang e Shanghai. Un’anteprima del progetto è stato presentato a Pechino nel luglio del 2019, prevedendone l’apertura definitiva per il prossimo novembre. La finalità è quella di offire un'esperienza unica per i tifosi cinesi dello United, con l'obiettivo di ricreare l'emozione dell'Old Trafford, con una replica in scala reale della statua della United Trinity, una replica del tunnel dei giocatori e degli spogliatoi, oltre a display interattivi sulla storia del club e un negozio di merchandising.
Ultimo, ma non per importanza, il video pubblicato una settimana fa su Instagram per festeggiare il Capodanno cinese.
L’iniziativa realizzata con Adidas ha svelato il kit celebrativo che omaggia il passaggio dall'Anno del Maiale all'Anno del Topo. La maglia, indossata durante il riscaldamento della partita contro il Norwich dello scorso 11 gennaio, fa parte di una collezione disponibile sul sito dello United e sullo store online di Adidas.
Il Manchester United non si fa mancare nulla lato marketing per ogni cluster che compone la fanbase citata prima di 750 milioni. Nelel ultime settimane il club ha reso operativa la partnership chiusa a novembre con LEGO, ideando un’operazione di co marketing con l’obiettivo di celebrare i 110 anni dell’Old Trafford, il suo iconico stadio, con una riproduzione dell’impianto fatta con i mattoncini della LEGO.
Un club sempre più globale e che guarda con interesse e proattività all’Oriente. Un mercato dall’alto potenziale che necessità, però, di inziative specifiche per via di tradizioni e canali di comunicazione differenti rispetto all’Occidente.
Il Manchester United, ancora una volta, dimostra di essere un passo avanti.
Una squadra imbattibile fuori dal campo.