L'ultimo video capolavoro dell'Atletico Madrid è una campagna di sensibilizzazione sull'Alzheimer
Questo martedì, l'auditorium del Cívitas Metropolitano ha ospitato la presentazione di una campagna di sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer.
L'Atlético Madrid ha creato il progetto in collaborazione con l'Associazione delle Famiglie dei Malati di Alzheimer di Madrid (AFEAM).
(immagine di copertina presa dal profilo X ufficiale dell'Atletico Madrid)
L'idea del calciatore immaginario
La figura centrale della campagna è Marino Uriel Hestfuz, un giocatore immaginario che ha militato nel Club negli anni '70.
Con il pretesto di celebrare un giocatore chiave della squadra vincitrice della Coppa Intercontinentale del 1975, abbiamo chiesto ai nostri follower sui canali social media del Club se ricordavano l'uomo conosciuto come “El Garrincha de Chamberí”.
La domanda intendeva deliberatamente generare confusione e dubbi nella memoria collettiva dei tifosi, che si sono fatti domande sulla storia di un giocatore che, in realtà, non è mai esistito.
Il progetto di sensibilizzazione
Queste sensazioni ci hanno aiutato, per qualche istante, a metterci nei panni di chi soffre di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che erode lentamente le capacità cognitive e distrugge i ricordi di chi ne è affetto. La malattia priva i malati della loro indipendenza quotidiana e ha un forte impatto negativo anche sui loro familiari e parenti.
“L'Alzheimer è una realtà che non possiamo ignorare; in Spagna, più di 800.000 persone di età superiore ai 40 anni soffrono di questa malattia e ogni anno vengono identificati più di 40.000 nuovi casi. Ciò che rende questo dato ancora più preoccupante è che nell'80% dei casi, soprattutto nelle fasi iniziali, la malattia non viene diagnosticata, lasciando i malati e le loro famiglie senza il sostegno necessario”, ha dichiarato il presidente del Club Enrique Cerezo nel suo discorso di apertura dell'evento.
All'evento hanno partecipato anche il dottor Víctor Gómez Mayordomo, neurologo e co-direttore dell'Istituto di Neuroscienze Vithas di Madrid, e il presidente dell'AFEAM Ramón Magaña Navinés. Inoltre, erano presenti molte leggende dell'Atleti: Il presidente della Fundación Atlético de Madrid Adelardo Rodríguez, Javier Bermejo, Roberto Fresnedoso, Manolo Sánchez Delgado, Juan Carlos Pedraza e Marcelino Pérez.
Così come l'intenzione del presunto tributo a Marino Uriel era quella di dare visibilità a quei giocatori importanti messi in ombra dal passare del tempo e dalla presenza di altri compagni di squadra, il presidente del club ha dichiarato che “questi numeri ci ricordano quanto sia urgente dare visibilità a questa battaglia e alla necessità di sensibilizzazione e prevenzione” di questa malattia.
Per promuovere e raccogliere fondi per questa opera di prevenzione, il club non solo farà una donazione all'AFEAM, ma inviterà anche i sostenitori dei Rojiblancos a partecipare all'iniziativa: sarà disponibile una maglietta vintage dell'Atlético de Madrid con il nome di Uriel sul retro, oltre al numero 21 in onore della Giornata Mondiale dell'Alzheimer che si è stata celebrata il 21 settembre.