L'Inter è il primo club non inglese a lanciare il proprio canale Recast
L’Inter ha ufficializzato l’apertura di un proprio canale su Recast.
Una mossa commerciale mirata ad espandere la visibilità del club, ampliando le piattaforme in cui postare i propri contenuti, avvicinandosi sempre più ai tifosi.
Un’iniziativa che rende i Nerazzurri non solo il primo club italiano ad approdare su Recast, ma anche il primo club straniero, non britannico. Un passo avanti, quindi, per entrambi gli attori di questo sodalizio
Il canale offrirà una vasta gamma di contenuti delle squadre maschili, femminili e giovanili della Beneamata, oltre a servizi prodotti ad hoc. Il tutto condito ed impreziosito anche dalla condivisione di highlights e le dirette delle partite delle squadre giovanili.
I fan potranno iscriversi gratuitamente, avendo poi la possibilità di acquistare i contenuti tramite micropagamenti in "crediti".
Lukaku e compagni si uniscono così a Manchester City, Queens Park Rangers, Hibernian e Glasgow City.
Alessandro Antonello, amministratore delegato dell'Inter, ha dichiarato: "Siamo lieti di annunciare il lancio del nostro canale su Recast, la piattaforma internazionale leader del settore. Questo passo significativo fa parte dell'evoluzione e dell'innovazione del club in termini di presentazione dei contenuti e delle modalità di fruizione da parte dei nostri tifosi, sia in Italia che all'estero".
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Andy Meikle, fondatore e amministratore delegato di Recast, ha aggiunto: "L'Inter ha una delle più grandi basi di tifosi nel calcio, ed è un grande colpo per Recast essere parte della spinta del club a continuare ad evolvere la connessione con la propria base di tifosi".
“La nostra piattaforma è stata creata per eliminare la barriera dell'abbonamento, utilizzando le microtransazioni per offrire ai tifosi opzioni flessibili e convenienti per consumare i contenuti che desiderano, dando al contempo ai detentori dei diritti, come l'Inter, il pieno controllo per monetizzare e gestire efficacemente tutti i loro ricavi digitali, non solo una piccola percentuale”.
"I detentori dei diritti in tutto il mondo stanno riconoscendo il crescente cambiamento nel comportamento e nella domanda del pubblico. Il modello di abbonamento è esaurito: questo è un periodo di svolta per Recast, in quanto i detentori dei diritti e i tifosi si rivolgono a noi per avere una soluzione a prova di futuro per lo streaming dei contenuti".
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