L'Ajax ha sospeso il suo CEO, Alex Kroes
L'Ajax ha sospeso l'amministratore delegato del club Alex Kroes dopo che, prima della sua nomina nell'agosto 2023, si era "probabilmente reso protagonista di insider trading".
Martedì il club olandese ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che Kroes è stato sospeso dal suo ruolo "con effetto immediato e (il club) intende interrompere la collaborazione in modo permanente".
L'Ajax ha dichiarato che la decisione è stata presa in seguito a una consulenza legale esterna, dopo aver appreso che il 49enne aveva acquistato oltre 17.000 azioni del club prima della sua nomina il 2 agosto 2023.
L'insider trading, cioè l'acquisto o la vendita di azioni sulla base di informazioni privilegiate, è un reato.
Kroes ha iniziato a lavorare come amministratore delegato del club solo il 15 marzo, dopo la sua nomina la scorsa estate.
Le dichiarazioni
"Siamo profondamente costernati per quanto accaduto all'Ajax, poiché è altamente dannoso per il club e per tutti coloro che lo hanno a cuore", ha dichiarato Michael van Praag, presidente del consiglio di vigilanza del club, che si è occupato del caso. Il dirigente ha poi aggiunto:
"Le azioni di Alex Kroes non sono in linea con i valori dell'Ajax. La tempistica dell'acquisto delle azioni indica un'attività di insider trading. Una simile violazione della legge non può essere tollerata da una società quotata in borsa, soprattutto quando coinvolge l'amministratore delegato.
Dopo un'attenta valutazione, il Consiglio di vigilanza ha quindi concluso che la posizione di Alex come direttore dell'Ajax è insostenibile. Voglio sottolineare che la politica tecnica continuerà con le persone in carica e sulla strada che l'Ajax aveva già intrapreso con Alex".
Le parole di Alex Kroes
In una dichiarazione rilasciata martedì, Kroes ha detto: "Ho acquistato io stesso tutte le azioni dell'Ajax" e ha aggiunto che il consiglio di vigilanza dell'Ajax era "già a conoscenza" del suo pacchetto di azioni del club e che ha fornito "informazioni complete" su tutte le attività rilevanti, comprese le sue 42.500 azioni del club.
Nel periodo compreso tra il 6 aprile 2022 e il 26 luglio 2023, ho acquistato azioni dell'Ajax a pezzi, arrivando a 42.500 azioni (su un totale di 18,33 milioni di azioni Ajax esistenti).
"Il 31 dicembre 2022 avevo già 20.000 pezzi. Ho acquistato un'altra parte nei mesi di aprile, maggio e giugno 2023. Ho acquistato l'ultima parte (circa 17.500 pezzi) il 26 luglio 2023, poco prima della mia nomina il 2 agosto 2023".
Kroes inoltre aggiunge che non aveva ancora concordato il suo trasferimento all'Ajax in quel momento, ma ha ammesso di avere delle ottime possibilità, relativamente a una nomina.
In proposito ha detto: "Ho pensato che fosse un segnale positivo per trasmettere fiducia al club e agli azionisti".
Kroes ha specificato che: " Per trasmettere fiducia" ai suoi colleghi azionisti e alle parti interessate, ha acquistato azioni per "correre rischi finanziari" in prima persona, come ha descritto per dimostrare di 'essere coinvolto nel gioco'.
"Dopo il 26 luglio 2023 e, per evitare qualsiasi malino, dal momento che ho accesso a informazioni riservate, non ho acquistato o venduto alcuna azione dell'Ajax".
Anche se non è impossibile che io possa guadagnare con questi titoli nel lungo periodo, di certo non è stato così fino ad oggi. Non c'è di certo un'idea di 'vincita rapida' dietro, volevo prima assicurarmi che le cose andassero molto bene per l'Ajax in tutti i settori".
L'ex amministratore delegato ha spiegato che il 29 marzo il consiglio di vigilanza dell'Ajax gli ha comunicato di non avere più fiducia in lui e di ritenere che avesse in mente "intenti malevoli" con il suo acquisto di azioni il 26 luglio 2023.
"Dopo essermi consultato con il mio avvocato, ho capito che il 26 luglio 2023 non ho preso la decisione più saggia a causa dell'apparenza della situazione", ha dichiarato Kroes.
"Ciò non toglie che si possano ancora porre una serie di domande sulla qualificazione di 'informazioni interne' e quindi certamente sulla gravità della decisione di licenziamento sommario da parte del Consiglio di vigilanza".
L'ex dirigente ha concluso: "Il consiglio di vigilanza dell'Ajax ha già stabilito che apparentemente non ho la 'giusta bussola morale'. Una bussola che, al contrario, avrei voluto vedere usata dal consiglio di vigilanza negli ultimi mesi. All'inizio di questa settimana, il consiglio di vigilanza ha definito l'acquisto dell'ultima parte delle azioni come niente di più che 'sfortunato'".