La UEFA supporta Spagna e Portogallo per i Mondiali 2030
I Mondiali di calcio rappresentano l’evento per antonomasia di questo sport.
Una competizione affascinante, storica e incredibilmente capace di mettere a nudo qualità e difetti di tutti i movimenti nazionali.
Un torneo secondo a nessuno nell’influenzare la storia del football, regalando all’eternità sportiva nomi e squadre. Tardelli, Ronaldo, Grosso, Iniesta, Götze, solo per citare gli ultimi dogmi dei successi delle rispettive nazionali.
Senza poi dimenticare l’incredibile impatto sociale e culturale prodotto dall’ospitare la Coppa del Mondo. Prendendo come esempio nitidissimo quello di Italia 90, Mondiale vinto dai rivali di sempre della Germania, a casa nostra, ma pezzo indelebile della storia recente del nostro Paese.
Per tutti questi motivi, abbinati ad altri fattori determinanti come turismo, liquidità e visibilità, a due mesi dall’inizio della FIFA World Cup Qatar 2022 già si parla delle candidate ad ospitare l’edizione del 2030.
Al momento le Nazioni più accreditate sono Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay, Spagna e Portogallo, dando linfa all’ennesimo dualismo tra Sud America ed Europa.
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Per quanto riguarda i due Paesi comunitari, questi stanno ottenendo pieno sostegno da parte della UEFA, l’organo di governo del calcio europeo.
Il presidente Ceferin, infatti, ha ufficialmente dichiarato di voler fare "tutto il possibile per aiutare i due territori", superando la concorrenza dell’America Latina.
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