La Premier League chiede di eliminare gli sponsor betting
Il governo inglese non si è ancora pronunciato sulla vicenda ma gli sponsor delle aziende di scommesse sembrano avere già una data di scadenza nel calcio inglese.
La Premier League ha chiesto ai suoi club di iniziare a muoversi per l'eliminazione graduale dei brand partner che operano nel gioco d'azzardo e hanno in essere accordi come main sponsor di maglia.
Il management del campionato inglese ha avanzato la proposta mettendo le mani avanti nel caso in cui il governo imponga un divieto improvviso.
Come riportato da Sports Pro Media, sembrerebbe che la Premier League abbia contattato alcuni club proponendo dei piani per concludere gli accordi come main sposnor di maglia con le società di scommesse entro tre anni. Ai club sono state chieste risposte tempestive in merito, con l'approvazione obbligatoria da parte di almeno 14 club per far si che questo piano sia attuabile con effetto immediato.
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La sponsorizzazione con aziende impegnate nel gioco d’azzardo, soprattutto online, è diventata comune in Premier League, nella scorsa stagione con quasi la metà dei 20 club della massima serie hanno beneficiato di tali accordi.
Gli amministratori della Premier sono convinti che il governo del Regno Unito prima o poi introdurrà una legislazione per vietare alle società di scommesse di essere presenti sulle maglie ufficiali delle società calcistiche in tutto il paese.
La lega spera di evitare l'intervento legale gestendo la questione internamente e con largo anticipo, il governo ha annunciato che a breve pubblicherà un libro bianco sulla riforma del gioco d'azzardo, senza però menzionare se ci saranno riferimenti per quanto riguarda le sponsorizzazioni nel calcio.
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