La Ligue 1 punta a rivoluzionare la trasmissione dei suoi match con un canale proprietario in partnership con DAZN, con un accordo atteso entro il 15 giugno: tra investimenti milionari, trattative complesse e alternative come Canal+ e Amazon, il calcio francese si prepara a una nuova era per i tifosi
(Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images for Sportel)
La Ligue 1 è a un passo da una svolta nella gestione dei suoi diritti audiovisivi. La Lega Calcio Professionistica Francese (LFP) sta lavorando intensamente per chiudere un accordo con DAZN, la piattaforma di streaming sportivo, per lanciare un canale dedicato alla trasmissione dei match del campionato a partire dalla stagione 2025/26. Secondo quanto riportato da Palco23, le trattative, che si protraggono da oltre un mese, hanno visto un’estensione della scadenza per raggiungere un’intesa, inizialmente fissata al 31 maggio, ora spostata al 15 giugno. L’obiettivo è chiaro: garantire ai tifosi francesi una nuova modalità di fruizione della Ligue 1, ma il tempo stringe, con l’inizio della stagione a poco più di due mesi.
Nicolas de Tavernost, nuovo direttore generale di LFP Media, la divisione che gestisce i diritti commerciali della lega, ha comunicato alla dirigenza della LFP l’estensione della deadline per concludere le negoziazioni con DAZN. Le discussioni, iniziate dopo la risoluzione di una disputa legale tra le parti, si concentrano sulla possibilità di creare un canale gestito direttamente dalla LFP, con DAZN come partner operativo. L’ipotesi di un canale proprietario è stata preferita dai 18 club della Ligue 1 rispetto a offerte alternative, come quella di beIN Sports, che prevedeva un investimento di 100 milioni di euro annui per un solo match a giornata, contro i 400 milioni di DAZN per otto partite.
Tuttavia, le trattative non sono prive di ostacoli. DAZN, che detiene i diritti della Ligue 1 fino al 2028/29 per un valore medio di 375-400 milioni di euro a stagione, ha manifestato interesse per il progetto, sottolineando il potenziale valore aggiunto di un canale dedicato. Tuttavia, la piattaforma ha evidenziato la necessità di un accordo economicamente sostenibile, dichiarando: “Venire in Francia, perdere denaro e poi fermarsi dopo un anno non ha senso”. In caso di mancato accordo, DAZN potrebbe essere tenuta a pagare una compensazione di 85 milioni di euro per la rescissione anticipata del contratto. Al contrario, un’intesa pluriennale vedrebbe la piattaforma investire 110 milioni di euro in due anni per supportare il canale.
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Parallelamente, LFP Media sta esplorando altre opzioni, mantenendo colloqui con broadcaster come Canal+ e Amazon per valutare collaborazioni alternative. La situazione è resa più complessa dalla dipendenza dei club francesi dai ricavi dei diritti TV, che rappresentano una fetta significativa dei loro bilanci. La recente disputa legale tra LFP e DAZN, risolta con il pagamento di 35 milioni di euro da parte della piattaforma per una rata di gennaio 2025, ha evidenziato le tensioni finanziarie in gioco. Inoltre, la LFP ha siglato un accordo con CVC Capital Partners lo scorso novembre per la gestione dei diritti audiovisivi, incassando 1,5 miliardi di euro, un’operazione che sottolinea l’importanza strategica del settore mediatico per il calcio francese.
Il progetto di un canale proprietario, con un costo stimato tra 10 e 11 euro al mese, mira a rendere la Ligue 1 più accessibile ai tifosi, rispondendo alle difficoltà emerse con precedenti partner come Mediapro. LFP punta a un modello che combini trasmissioni di qualità, magazine, approfondimenti pre e post-partita, e contenuti editoriali, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico più ampio e contrastare la pirateria, un problema che DAZN ha denunciato come ostacolo alla redditività del calcio francese. L’eventuale collaborazione con DAZN potrebbe includere anche la produzione di contenuti esclusivi, come interviste, highlights e clip, per arricchire l’esperienza dei tifosi.
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Con l’avvicinarsi della stagione 2025/26, la LFP è sotto pressione per garantire una soluzione stabile per la trasmissione della Ligue 1. La scelta di Nicolas de Tavernost come guida di LFP Media, forte della sua esperienza con M6 e Girondins de Bordeaux, riflette la volontà di affrontare con decisione le sfide del mercato audiovisivo. Se l’accordo con DAZN dovesse concretizzarsi, potrebbe segnare una nuova era per il calcio francese, con un canale proprietario capace di valorizzare il prodotto Ligue 1 sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, le prossime due settimane saranno decisive per definire il futuro delle trasmissioni del campionato.