La FIFA potrebbe decidere di non trasmettere il Mondiale 2023 in Europa
Manca sempre meno all’inizio del Mondiale femminile 2023, al via il 20 luglio e già candidato ad essere l’evento di punta di questa estate.
Tuttavia, i tifosi europei potrebbero vedersi preclusa la possibilità di godersi il torneo a causa di una querelle sui diritti di trasmissione della Coppa del Mondo e tale da portare il presidente FIFA Gianni Infantino a minacciare di non rendere visibile il torneo in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
"Se le offerte per i diritti di trasmissione della Coppa del Mondo femminile non saranno ancora eque, la Coppa non sarà trasmessa in Germania, Spagna, Francia, Italia e Regno Unito.
Gli ascolti della Coppa del Mondo femminile sono tra il 50% e il 60% di quelli della Coppa del Mondo maschile, eppure le offerte delle emittenti dei cinque principali Paesi europei per la Coppa del Mondo femminile sono da 20 a 100 volte inferiori a quelle della Coppa del Mondo maschile".
Questo l’annuncio di Infantino che sta facendo tremare appassionate ed appassionati del Vecchio Continente, espressione del malcontento della Federazione circa la bassezza delle offerte presente finora dalle emittenti televisive europee, a fronte di un pesante investimento della FIFA per supportare il torneo.
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È stato infatti portato a 152 milioni di dollari il montepremi garantito alle Nazionali partecipanti, tre volte più alto rispetto a quello del 2019 e dieci volte rispetto al 2015.
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