La Fasfe si è opposta duramente sul probabile Mondiale 2034 in Arabia Saudita
L'edizione 2034 del Campionato del Mondo ancora deve essere assegnata. Ciononostante, si scrive su Palco23, la candidatura forte dell'Arabia Saudita fin dal principio ha suscitato opinioni contrastanti. L'ultima dura opposizione è quella recapitata con un perentorio comunicato dalla Fasfe, ovvero la Federazione degli azionisti e dei partner del calcio spagnolo.
La dura nota della Fasfe: no ai Mondiali in Arabia Saudita
"I tifosi spagnoli - recita la nota - non vogliono andare a vedere una Coppa del Mondo che si tiene in stadi costruiti da lavoratori in condizioni di semi-schiavitù, alcuni dei quali perderanno la vita o ne saranno gravemente colpiti; una Coppa del Mondo da tenersi in un paese che imprigiona o uccide giornalisti e oppositori del suo regime teocratico; in un paese che discrimina legalmente la metà femminile della sua popolazione; una Coppa del Mondo in cui una buona parte di noi può essere perseguitata e imprigionata per il nostro orientamento sessuale o identità di genere".
Mondiali 2034: mercoledì 11 dicembre data decisiva
Il giorno decisivo è quello di mercoledì 11 dicembre con la votazione che si svolgerà in modalità virtuale e riguarderà il tandem dei Mondiali 2030-2034. Ogni Federazione nazionale avrà una sola scelta per edizione. Recentemente proprio la FIFA ha promosso il Regno saudita per i passi avanti profusi nel processo di salvaguardia dei diritti umani, tema su cui la Fasfe non nasconde perplessità e indignazione.