Investcorp vuole uno stadio esclusivo per il Milan
Come riportato nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il sempre più probabile cambio di proprietà dei rossoneri potrebbe portarsi dietro novità anche sul tema stadio.
Nonostante le ben note difficoltà di costruire un nuovo stadio in Italia, Investcorp vuole mettere sul piatto ingenti fondi per portare avanti un progetto per l'impianto di proprietà non condiviso con l'Inter come inizialmente previsto dai colloqui tra le due società.
Una novità non ancora ufficiale ma che sposa in pieno le linee e i principi di gestione imposti da Mohammed Alardhi, presidente esecutivo di Investcorp.
Il fondo è a conoscenza del progetto portato avanti negli ultimi due anni in maniera condivisa con l’Inter ma si siederà al tavolo con il club nerazzurro per trovare una soluzione che soddisfi a pieno le sue mire manageriali per il futuro dei rossoneri.
Nella testa di Alardhi, come riportato dalla Gazzetta, non ci può essere la condivisione di quello che il fondo considera un luogo di culto per i tifosi.
Il nuovo stadio del Milan deve essere totalmente dedicato ai rossoneri, accogliere tifosi e appassionati tutto l'anno e soddisfare le esigenze e le possibilità di chi può spendere tanto e di chi può permettersi cifre minori, aggredendo in una mera ottica di mercato tutti i cluster commerciali.
Una visione differente rispetto a quella di Elliott che aveva portato avanti insieme all'Inter il progetto presentato ma ancora bloccato dalla burocrazia italiana.
E così, pur comprendendo le ragioni che hanno portato Elliott ad approvare il progetto di uno stadio condiviso con l’Inter, Alardhi cercherà di capire se può raggiungere questo primo step per permettere la crescita di tutta la struttura orbitante intorno ai rossoneri.
Con l'obiettivo di costruire uno stadio totalmente dedicato al Milan e ai tifosi del Milan, sfruttando il fascino della città milanese e l'appeal costante che i rossoneri conservano a livello internazionale.