Il Sassuolo è la terza rosa più costosa nella storia delle neopromosse in Serie A

Il Sassuolo brilla da diversi anni per efficienza societaria, conti in ordine e squadre di elevato spessore. Il sospirato ritorno in Serie A, con mister Fabio Grosso in panchina, ha confermato la lungimiranza delle azioni in sede di mercato poste in essere dal direttore generale Carnevali e del direttore sportivo Palmieri.
La corazzata neroverde
La rosa del Sassuolo è la più consistente della B in questa stagione e, secondo uno stadio effettuato da Transfermarkt, si pone al terzo posto della speciale classifica dei collettivi più costosi della storia del torneo cadetto. La truppa emiliana, composta da 30 effettivi, sfodera un valore totale di 101,7 milioni di euro. A fare la voce grossa sono due big: Armand Laurienté (13 milioni per il suo cartellino) e la bandiera Domenico Berardi (10 milioni).
La stellare Juventus post Calciopoli
Nella graduatoria stilata troviamo al comando l'iconica Juventus dell'annata 2006-2007, quella post Calciopoli per intenderci. All'epoca la compagine bianconera, che vinse agevolmente il campionato davanti a Napoli e Genoa, gestiva una rosa dal valore complessivo di 170 milioni di euro. In quella corazzata ricordiamo Buffon, Birindelli, Nedved, Giannichedda, Del Piero, Trezeguet, Zalayeta. Insomma, un dream team in piena regola.
Questa la top 10:
- Juventus 2006-2007 (170 milioni)
- Genoa 2022-2023 (121,7 milioni)
- Sassuolo 2024-2025 (101,7 milioni)
- Parma 2023-2024 (98,2 milioni)
- Palermo 2013-2014 (76,5 milioni)
- Cagliari 2022-2023 (61,3 milioni)
- Sampdoria 2011-2012 (52 milioni)
- Torino 2011-2012 (49,3 milioni)
- Monza 2021-2022 (49,2 milioni)
- Cagliari 2015-2016 (37,7 milioni)
(Foto Maurizio Lagana/Getty Images)